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LE PARTI IN ROSSO SONO STATE TAGLIATE DALLA REDAZIONE E NON PUBBLICATE


SUPERCASTA                

30 settembre 2007

 

Si parla molto in questi tempi della Casta e cioè dei vergognosi privilegi di cui gode la massa di persone che direttamente o indirettamente governano il nostro paese.

Molto meno viene riferito invece della Supercasta che ammorba la nostra società. I nostro governanti bene o male devono sottoporsi al vaglio del popolo e quindi onestamente o disonestamente cercano di raccogliere il loro consenso. In linea teorica il popolo votante potrebbe addirittura mandare a casa il politico incapace o disonesto.

Anche nella magistratura italiana esistono enormi sprechi del denaro pubblico, magistrati che fanno inchieste a vanvera, che condannano persone in modo errato ed i cui danni vengono pagati dalla comunità. Ma questi non vengono sottoposti al giudizio della cittadinanza e continuano imperterriti nei loro errori senza pagarne mai alcuna conseguenza.

 I casi di malagiustizia sono sotto gli occhi di tutti eppure restano ingiudicabili e questi signori godono di una tale immunità che ormai si credono Unti del Signore, dispensatori della Giustizia e depositari della Verità.

Di costoro non è possibile liberarsi poiché la nostra Costituzione permette loro di collocarsi di solo un gradino al di sotto di DIO.

Ben venga il sistema giudiziario americano dove i pubblici ministeri vengono eletti dai cittadini e dove magistrati come Woodcock, dopo tre inchieste fasulle con inutile spreco di milioni di euro della comunità, vengono mandati a fare un lavoro più adatto alle loro capacità.


PRODI, CHE STATISTA!                   

26 settembre 2007

 

Grande risalto viene dato all'intervento di Prodi alle Nazioni Unite dove chiede la moratoria alla pena di morte per tutto il mondo. Sembrerebbe l'atto di un grande statista se non sapessimo che anche una risoluzione favorevole dell'ONU verrebbe sicuramente disattesa da Cina e da Iran, gli stati maggiormente impegnati negli assassini legalizzati.

Alla fine tutto si ritorcerebbe solo contro gli Stati Uniti, come al solito.

E intanto in Italia anziani pensionati cominciano a rubare nei supermercati per mangiare. Ma questi non sono problemi di cui si occupa un grande statista.


lettera pubblicata da  
LA GENEROSITA' DI DILIBERTO  

26 settembre 2007

 

Diliberto ci informa, nel corso della trasmissione Ballarò, che attualmente lui esercita la professione di professore universitario a titolo gratuito.

Certamente un operaio non potrebbe essere altrettanto generoso nei confronti della comunità avendo necessità dello stipendio per vivere. Sembra quindi che gli introiti derivanti dalla carriera politica di Diliberto lo abbiano arricchito a tal punto da potersi permettere di lavorare gratis.

Generosità o privilegio?


lettera pubblicata da  
AFGANISTAN L'illuminato metodo Diliberto 

24 settembre 2007

 

L'onorevole Diliberto riesce a risolvere i problemi internazionali in modo molto semplice: in Afganistan hanno rapito due soldati italiani? Ritiriamoci immediatamente.

Da un professore universitario ci si potrebbero aspettare soluzioni più articolate ed efficaci che tengano in considerazione anche i problemi dei pakistani. Ed invece ci propina una soluzione degna di un esperto da bar.

Se poi si dovesse applicare il suo sistema anche ai problemi italiani si potrebbero prospettare soluzioni come queste. al primo rapimento in Sardegna ritiro delle forze dell'ordine; al primo delitto di mafia ritiro delle istituzioni dalla Sicilia.


lettera pubblicata da  
BEPPE GRILLO E' il novello don Chisciotte

11 settembre 2007

 

Ho visto la piazzata di Bologna o meglio il VaffaDay, dove Beppe Grillo ha urlato le sue verità davanti a una folla osannante. Tante persone in buona fede e altrettanti esaltati per i quali ogni occasione è buona per andare in piazza ad urlare ed insultare basta che sia “contro” qualcuno o qualcosa.

Devo dire che la sua grande proposta di una legge contro l’eleggibilità delle persone condannate invia definitiva mi sembra fiacca e inutile. Anch’io sono contrario ad essere rappresentato da persone indegne di sedere in Parlamento, ma bisogna distinguere tra abuso edilizio ed omicidio. Del resto se queste persone sono state elette significa che cittadini italiani l’hanno voluto e quindi ci sta bene così. Comunque Grillo una cosa utile potrebbe farla: divulgare prima delle lezioni un elenco dei candidati condannati per dar modo agli elettori di fare le loro scelte.

Detto questo credo che si potrebbe spendere tanto tempo, dedizione e denaro per cause che più interessano alla gente e che qui non sto ad elencare poiché riempirebbero troppe pagine. Dato l’ampio consenso che riscuote sul suo blog, il più visto d’Italia, non potrebbe mettersi lui nel posto dove si decide e risolvere dall’interno tutti i problemi? Sapendo che il nostro sistema di governo non permette di fare leggi importanti senza il consenso di molti partiti che hanno interessi contrapposti e quindi le riforme serie non si possono fare, credo che Grillo farebbe la fine di altri che l’hanno preceduto con l’intenzione di fare qualche cosa per il nostro Paese e che poi si sono accodati all’andazzo.

E’ solo una ipotesi, poiché sappiamo che Beppe Grillo è stato condannato in via definitiva per omicidio colposo plurimo e quindi, rispettando il suoi principi, non si potrebbe candidare. Sembra che neanche Degasperi avrebbe avuto titolo per essere eletto.

Comunque un problema Grillo lo ha risolto: il suo. Ormai sparito dai media, si è inventato un sito che cavalca il comune malcontento autoproclamandosi paladino di tutte le ingiustizie del mondo. Ha rivelato complotti, ruberie, prepotenze, dissipazioni a volte anche condivisibili, ma, sembra, senza soluzioni. In compenso i suoi spettacoli hanno ripreso nuovo vigore e sono sempre gremiti di persone che spendono volentieri 30 euro per sentire le cose che già conosce. Sul suo sito poi sono in vendita tutte le registrazioni ed il business va a gonfie vele.

Serve uno come Grillo? Forse si. Serve una legge contro l’elezione dei condannati? Forse no. Certamente sarebbe più urgente una legge che cambi il nostro sistema parlamentare con premi di maggioranza e sbarramenti per consentire a chi è al governo di governare senza condizionamenti ed iniziare la GRANDE PULIZIA nelle istituzioni di cui abbiamo un grande bisogno.

Dimenticavo, Grillo mi è simpatico e tante volte mi ha fatto ridere. Nient’altro.