Ho visto la piazzata di Bologna
o meglio il VaffaDay,
dove Beppe Grillo ha urlato le sue verità
davanti a una folla osannante.
Tante persone in buona
fede e altrettanti esaltati per i quali ogni
occasione è buona per andare in piazza ad
urlare ed insultare basta che sia “contro”
qualcuno o qualcosa.
Devo dire che la sua grande proposta di
una legge contro l’eleggibilità delle
persone condannate invia definitiva mi
sembra fiacca e inutile. Anch’io sono
contrario ad essere rappresentato da persone
indegne di sedere in Parlamento, ma bisogna
distinguere tra abuso edilizio ed omicidio.
Del resto se queste
persone sono state elette significa che
cittadini italiani l’hanno voluto e quindi
ci sta bene così. Comunque Grillo una cosa
utile potrebbe farla: divulgare prima delle
lezioni un elenco dei candidati condannati
per dar modo agli elettori di fare le loro
scelte.
Detto questo credo
che si potrebbe spendere tanto tempo,
dedizione e denaro per cause che più
interessano alla gente e che qui non sto ad
elencare poiché riempirebbero troppe pagine.
Dato l’ampio consenso che riscuote
sul suo blog, il più visto d’Italia, non
potrebbe mettersi lui nel posto dove si
decide e risolvere dall’interno tutti i
problemi? Sapendo che il nostro sistema di
governo non permette di fare leggi
importanti senza il consenso di molti
partiti che hanno interessi contrapposti e
quindi le riforme serie non si possono fare,
credo che Grillo farebbe la fine di altri
che l’hanno preceduto con l’intenzione di
fare qualche cosa per il nostro Paese e che
poi si sono accodati all’andazzo.
E’ solo una ipotesi, poiché sappiamo che
Beppe Grillo è stato condannato in via
definitiva per omicidio colposo plurimo e
quindi, rispettando il suoi principi, non si
potrebbe candidare.
Sembra che neanche Degasperi avrebbe avuto
titolo per essere eletto.
Comunque un problema Grillo lo ha
risolto: il suo. Ormai
sparito dai media, si è inventato un
sito che cavalca il comune malcontento
autoproclamandosi paladino di tutte le
ingiustizie del mondo. Ha rivelato
complotti, ruberie, prepotenze, dissipazioni
a volte anche condivisibili, ma, sembra,
senza soluzioni. In compenso i suoi
spettacoli hanno ripreso nuovo vigore e sono
sempre gremiti di persone che spendono
volentieri 30 euro per sentire le cose che
già conosce. Sul suo sito poi sono in
vendita tutte le registrazioni ed il
business va a gonfie vele.
Serve uno come
Grillo? Forse si. Serve una legge contro
l’elezione dei condannati? Forse no.
Certamente sarebbe più urgente una legge che
cambi il nostro sistema parlamentare con
premi di maggioranza e sbarramenti per
consentire a chi è al governo di governare
senza condizionamenti ed iniziare la GRANDE
PULIZIA nelle istituzioni di cui abbiamo un
grande bisogno.
Dimenticavo, Grillo
mi è simpatico e tante volte mi ha fatto
ridere. Nient’altro. |