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LE PARTI IN
ROSSO SONO STATE TAGLIATE DALLA REDAZIONE E NON
PUBBLICATE |
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CITTA’ BLINDATE |
28
agosto 2006 |
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Si dice che i nodi arrivano al pettine e
nelle città italiane l'escalation delle
violenze da parte degli extracomunitari è
ormai cronaca giornaliera. Il sindaco di
Brescia ha dichiarato di attendersi un aiuto
da parte del governo sottoforma di forze di
polizia per il controllo del territorio.
Immagino che seguirà Milano con la stessa
richiesta e, una dopo l'altra, tutte le
città italiane dove i clandestini continuano
a crescere. E' evidente che ciò non porterà
a nessuna soluzione poiché alla crescita
degli ospiti indesiderati non potrà
corrispondere all'infinito la crescita delle
forze di controllo e comunque ciò porterebbe
a vivere in città blindate. La
soluzione dovrebbe essere cercata alla fonte
del problema con una lotta serrata
all'immigrazione clandestina. Esattamente
l'opposto della politica dell'attuale
governo. |
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LIBANO
D’Alema, amici pericolosi |
27 agosto 2006 |
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D'Alema in una intervista al TG5 ha
dichiarato che in Libano andiamo per una
missione di pace e che l'Italia è vista come
amica di entrambe le parti. Non si può
negare che il ministro degli esteri abbia
fatto grandi progressi. Quando era
presidente del consiglio ha bombardato il
Kossovo. Anche li per una missione di pace,
ma senza l'amicizia dei bombardati. |
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LIBANO
Ridicolo orgoglio |
26
agosto 2006 |
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Non ho compreso la soddisfazione di Prodi e
D'Alema palesata al ritorno da Bruxelles
dove sono state concordate con la Francia le
modalità di intervento in Libano. A me
sembra che ci abbiano dato ancora dei
mandolinari. Ma come? Noi inviamo il
contingente maggiore di truppe ed il comando
lo diamo alla Francia? A noi resta lo
zuccherino. Quando il prossimo anno le cose
saranno già definite, il comando passerà a
noi. Come Zapatero, anche Chirac non si fida
ad affidarci le sue truppe? Con Berlusconi
avevamo fatto un piccolo passo avanti nella
considerazione internazionale. Con Prodi
siamo tornati ad essere i soliti italiani
inaffidabili. E Blair l'ha confermato. |
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ECOPENSIERO |
24
agosto 2006 |
Umberto Eco divise gli elettori di destra in
"motivati" (leghisti irrazionali e
imprenditori egoisti) e "affascinati"
(ingannati da TV e propaganda) quindi
recuperabili. Io appartengo agli
affascinati, quindi sono recuperabile. Per
Umberto Eco, purtroppo, non c'è possibilità
di recupero. Ora, alla luce delle recenti
azioni di governo, credo che gli elettori di
sinistra si possano dividere in ipocriti e
coglioni. I primi sono già passati alla
riscossione (imprenditori foraggiati,
carrieristi politici, cooperative varie,
ecc.), i secondi si limiteranno a pagarne le
spese. |
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MARINI A RIMINI |
22
agosto 2006 |
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Franco Marini al Meeting di Rimini ha
parlato della necessità di porre
termine alla dilagante immigrazione
clandestina, che comporta innumerevoli morti
per annegamento, colpendo gli organizzatori
di questo triste traffico umano. Alcuni di
questi sfruttatori erano stati catturati e
condannati alla detenzione presso le nostre
carceri. Tra questi anche "Madame Gennet" la
regina dei mercanti di schiavi. Con
l'indulto questa signora ed altri suoi
colleghi sono stati rilasciati. Sicuramente
ricominceranno il lavoro che tanto rende e
poco hanno pagato E' questo ciò che Marini
ed il suo governo intende per riduzione
dell'immigrazione clandestina? |
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LIBERAZIONE |
16 agosto 2006 |
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Non avendo mai letto Liberazione e nemmeno
ho l'intenzione di farlo, la diatriba nata
tra Feltri e Sansonetti mi ha dato modo di
conoscere il livello degli articoli
contenuti nel giornale comunista. Se è vero
che la sanità mentale può essere considerata
opinabile, la mia opinione su Sansonetti è
alquanto negativa. Sembra di scorgere dietro
teoremi allucinanti una sola e più prosaica
realtà: la solita invidia. La tiratura di
Libero è in forte crescendo e questo non è
perdonabile. Libero, pur essendo di parte,
cerca di dare a Cesare quel che è di Cesare
e quindi riscuote sempre maggiori
consensi. Liberazione invece, se il
contenuto rispecchia l'equilibrio
editoriale del direttore, è probabilmente
letto dai soliti esaltati estremisti e ciò
lo porta inevitabilmente ad un calo di
lettori. Se del suo giornale vorrà darci una
"liberazione", non ne sentiremo la mancanza. |
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I
NUOVI EVASORI
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15 agosto 2006 |
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Siamo stati informati dagli organi
governativi che in Italia ci sono tantissimi
evasori fiscali che non denunciano il
reddito reale. Mi sembra l'avesse detto
anche Berlusconi sollevando la solita
becera marea di critiche. Nessuno però sta
facendo caso ad un nuovo settore di evasori
totali che si sta creando e continuerà ad
espandersi. Mi riferisco agli
extracomunitari clandestini che comunque
qualche lavoro devono fare per vivere. E
l'ultima loro preoccupazione sarà quella di
pagare le tasse. Non sono redditi molto
importanti ma qualche milione di questi
piccoli redditi potranno costituire una
bella fetta di evasione. Come disse Totò "è
la somma che fa il totale". |
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INIZIA LA RAPPRESAGLIA
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14 agosto 2006 |
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La mancanza di drastiche iniziative per
contenere l'immigrazione clandestina e per
regolare con il massimo rigore la presenza
di extracomunitari nel nostro paese, porterà
a ciò che, da facile profeta, ho previsto da
anni: la popolazione stufa di sopportare il
degrado, i soprusi, i privilegi, la paura ed
i maggiori costi a carico della comunità,
comincerà a ribellarsi ed a fare giustizia
sommaria. La bomba messa davanti ad un
ristorante milanese, frequentato da
mussulmani, è l'inizio della rappresaglia. |
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lettera pubblicata da
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IMMIGRATI La
sinistra ci conta ma sbaglia i calcoli |
12 agosto 2006 |
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Il progetto della sinistra di dare il voto
agli immigrati per aumentare il numero dei
propri elettori è destinato a fallire. E'
molto probabile che in cinque anni molti
naturalizzati italiani daranno il voto alla
sinistra di governo, ma sono convinto che un
corrispondente, se non superiore, numero di
delusi, scontenti, preoccupati e impauriti
dei loro attuali elettori voteranno dalla
parte opposta. Già si levano molti mugugni e
molte richieste di maggiore ordine e di
applicazione della legge nelle città
governate dalla sinistra ed anche il denaro
della comunità destinato agli immigrati, a
fondo perduto, desta molte perplessità.
Abbiamo l'esempio di Padova dove una giunta
di sinistra ha approvato la costruzione di
una barriera che in pratica ghettizza gli
extracomunitari. Il sindaco di Sassuolo,
pure di quella parte, vuole dotare i vigili
di randelli, spray irritanti e giubbotti
protettivi per tenere sotto controllo
l'incivile esuberanza dei suoi ospiti
clandestini. Prossimamente ne vedremo delle
belle, o meglio delle brutte, e molto
probabilmente i calcoli della sinistra si
dimostreranno sbagliati. Purtroppo le
conseguenze di questo lassismo sociale
saranno a carico delle persone più deboli e
indifese. |
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NUOVA POVERTA’ |
07 agosto 2006 |
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Il programma di apertura all'ingresso di
immigrati con relativa cittadinanza porterà
nel giro di pochi anni ad un incremento
demografico negativo. Dopo l'ultima guerra
le famiglie italiane erano composte da
numerosi figli ed i genitori non si
prendevano neanche la briga dei pensare ai
nomi: partivano da Primo ed andavano avanti.
Mi ricordo di persone che si chiamavano
Settimo. Logicamente una famiglia aveva
grossi problemi a sistemare questi figli.
Tolti preti e suore, gli altri per la
maggior parte facevano la fame. La riduzione
dei figli per famiglia ha portato un
benessere sempre superiore, perchè le
proprietà non venivano micronizzate tra gli
eredi ed a questa riduzione della natalità
ha corrisposto un aumento della ricchezza
individuale e generale. La presunta
giustificazione che abbiamo bisogno di
manodopera per i lavori da noi rifiutati,
non regge. Per ogni lavoratore effettivo,
entreranno altri nove precari o familiari a
carico e la società italiana si troverà con
un notevole aggravio di costi sociali
costituiti da pensioni, sussidi, abitazioni,
scuole, sanità, servizi, ecc. Risultato?
Livellamento in basso del tenore di vita
italiano conquistato dai nostri genitori con
decenni di sacrifici. Sono sempre più
convinto che se vogliamo aiutare i paesi
poveri, gli interventi dobbiamo farli a casa
loro. |
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HEZBOLLAH |
05 agosto 2006 |
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Sicuramente i capi di Hezbollah sanno che
non hanno alcuna possibilità di vincere
Israele e che sono destinati comunque a
perdere Perdono se gli israeliani, entrati
in Libano, prendono il sopravvento ed
eliminano ogni loro insediamento armato,
perdono se il Partito di Dio riesce ad
invadere Israele perchè sarebbe inevitabile
l'immediato intervento degli USA e
probabilmente tutti i paesi arabi coinvolti
farebbero la fine dell'Iraq quando ha invaso
il Kuwait. Questa è la situazione a meno
che, nel frattempo, l'Iran non riesca a
dotarsi della bomba nucleare, che sola
potrebbe cambiare le forze in campo e
fermare l'intervento statunitense.
Ecco perchè gli USA sono seriamente
preoccupati dei programmi iraniani e stanno
facendo tutto il possibile ed anche di più
perchè ciò non accada. L'Europa sembra
invece che stia dando un'importanza relativa
al progetto nucleare che l'Iran sta portando
avanti, senza forse rendersi conto che
saremo proprio noi a finire, dopo Israele,
sotto minaccia. |
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CICLISMO IPOCRITA |
03 agosto 2006 |
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La decisione di escludere alcuni ciclisti dal Tour
de France era stata da me considerata solo
una prova di ipocrisia e di arroganza da
parte degli organizzatori. Come è possibile
escludere dei professionisti, causando loro
gravi danni di immagine ed economici, per
una indagine che non significa nulla fino
alla sentenza? O forse il principio di
innocenza in Francia non vale. Vero che
questa norma era stata accettata dalle
squadre, ma avevano forse altra scelta? Mi
risulta che l'anno scorso anche Armstron era
indagato a seguito della denuncia di Simeoni
per uso di doping, ma non è stato escluso.
Si potrebbe obiettare che il caso era
diverso perchè altre le motivazioni
dell'indagine. Certo che era diverso, ma
accettare questo significa entrare nel
merito e quindi emettere una sentenza prima
del processo (in questo caso di
assoluzione). La decisione di far disputare
un Tour senza i protagonisti principali,
affidando alle seconde linee la divisione
della posta, ha portato al risultato di
scontentare gli appassionati e di veder
ridotto l'interesse per la corsa in tutto il
mondo. Non importa, dicevano, meglio un Tour
povero di ciclismo ma pulito. E invece la
beffa: il vincitore Landis è risultato
positivo al controllo antidoping. Vive la
France. |
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CLUB DEI COGLIONI |
01 agosto 2006 |
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Ogni giorno sento e leggo di persone che si
sono pentite del voto dato alla sinistra di
governo. Questo perchè tutte le promesse
della campagne elettorale si stanno
dimostrando fasulle. Berlusconi disse:
vedrete che si impegneranno solo a
racimolare denaro inventando nuove tasse. E
così sta accadendo. Aveva anche detto che
coloro che votavano contro il loro interesse
erano dei
"coglioni" suscitando scandalizzate
reazioni. Oggi salutiamo l'ingresso nel
"Club dei Coglioni" di Montezemolo. |
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