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AFEF? OBBEDISCO! |
1 settembre 2005 |
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Le recenti dichiarazioni della signora Afef
mi confermano che non sempre la notorietà
corrisponde all'intelligenza. La parola
meticcio, utilizzata dal presidente Pera, ha
destato in lei una reazione che forse denota
una certa coda di paglia.
Tutti hanno capito che l'uso non era
dispregiativo ma descriveva soltanto un dato
di fatto con il termine più adatto. Anche un
mulo è meticcio eppure gli sono stati
dedicati monumenti.
La sua marcia indietro sull’ipotesi di
entrare in politica poi denota un retaggio
culturale che la porta ad accettare
supinamente le decisioni del marito.
Credo che al nostro governo non serva
un'altra pasionaria che lascerà il tempo che
trova
Anziché guardare la nostra pagliuzza negli
occhi, che certamente non manca, farebbe
bene
a osservare la trave che affligge le donne
della sua cultura e che non hanno diritto
alla dignità che lei ostenta. |
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lettera pubblicata da
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CITATI SULLA FALLACI Come
conquistare … |
3 settembre 2005 |
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Il gruppo musicale Rolling Stones ha
preparato per la nuova tournèe negli USA una
canzone che sparla di Bush.
Scopo ovvio: non passare inosservati.
Motivazioni ridicole: questi hanno
probabilmente provato tutte le aberrazioni
umane e ora giudicano!
E leggendo l'articolo di Pietro Citati su
Repubblica in riferimento all'incontro tra
la Fallaci ed il Papa, mi è sembrato di
ravvisare la stessa procedura: Un
giornalista mai sentito nominare, e mi scuso
per l'ignoranza, arriva in prima pagina
grazie ad un articolo a cui
probabilmente lui stesso non crede, ma sul
quale ci marcia un po'.
Il fine giustifica i mezzi, ma mi interrogo
sull'equilibrio mentale di coloro
che leggendolo lo prendono sul serio.
Comunque, siccome sono uno che pensa
positivo (non perchè sono vivo, ma perchè
ragiono), auguro al signor Citati di
arrivare prima o poi a scrivere un pezzo
giornalistico come quelli della Fallaci.
A
proposito: il Papa è una persona per bene
solo quando incontra Fidel Castro e Arafat? |
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A VOLTE TORNANO |
12 settembre 2005 |
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Domenica sul Corriere è tornato il decano
della carta stampata per scrivere le solite
amenità.
(Enzo Biagi) Forse è un tentativo per
passare alla storia, ma essere ricordato per
il grande giornalista che ce l'aveva a morte
con Berlusconi non mi sembra cosa da menare
vanto. Ormai più che una critica questa sua
opera sta diventando un atto di
sottomissione.
Ci ricorda poi che in autunno ci sono gli
aumenti del costo della vita. Cinquant'anni
fa era uguale. Dov'è la notizia? Attendo con
impazienza un'altra perla domenicale. |
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LA DIVINA |
12 settembre 2005 |
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A Matrix ho avuto modo di seguire
un'esternazione della divina Gruber. Costei
voleva "spiegare alla gente" chi sono i
terroristi. Fortunatamente ci è stato
risparmiato.
Immagino comunque che voleva farci sapere
che questi ragazzi erano condizionati,
plagiati, convinti, indottrinati e quindi
innocenti.
Se valesse questo principio per tutti,
troveremo facilmente spiegazioni per gli
atti di pedofili, stupratori, ladri,
assassini, terroristi, dittatori ed altri
rappresentanti del genere umano. E' infatti
palese che costoro hanno avuto come minimo
cattivi maestri, carenze affettive, violenze
giovanili o semplicemente instabilità
mentali. E allora? Ce li facciamo "spiegare"
dalla Gruber?
Non dimentichiamo che le leggi umane
giudicano i fatti. Solo quelle divine
giudicano i motivi e le intenzioni. E' forse
questa la parte che si è attribuita la
signora? |
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lettera pubblicata da
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URAGANO KATRINE Gli
sciacalli dell’informazione |
15 settembre 2005 |
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Tornando alla recente vicenda del ciclone
Katrina, ricordo i cosiddetti sciacalli che
hanno approfittato del disastro per
saccheggiare abitazioni e negozi.
Poi sono arrivati altri sciacalli:
l'informazione catastrofica che prevedeva da
10.000 a 25.000 morti a seconda dello
schieramento politico, considerando questo
la più grande catastrofe americana.
Quindi i politici veri e propri che hanno
attribuito a Bush la colpa di una tale
ecatombe, invitandolo a dimettersi e
cercando di aizzare la folla a tale scopo.
E per finire la triste (per loro) realtà: i
morti sono solo 500. |
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lettera pubblicata da
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PROPORZIONALE Lo propone
il Cav dunque non va bene |
15 settembre 2005 |
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Il pensiero di Giovanni Sartori sul sistema
elettorale, da quanto scrive, è decisamente
contrario all'attuale maggioritario ibrido e
propende decisamente per il proporzionale.
Peccato l'abbia proposto Berlusconi, poiché
il suo scopo è soltanto "carpe electionem".
Confermando lui stesso che la manovra è del
tutto legittima e contemplata nelle
prerogative del parlamento, non capisco il
suo processo alle intenzioni. Forse che
Prodi e compagnia bella fanno ostruzione e
si strappano le vesti per uno scopo diverso?
Credo sia una grossa anche se difficile
opportunità per inserire lo sbarramento al
4% e fare un po' di pulizia politica.
Certamente Prodi, se eletto, non lo potrà
fare poiché sarà una legislatura
ammanettata. |
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SOCCI-FELTRI |
15 settembre 2005 |
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La recente vicenda Socci-Feltri mi ha
portato a questa riflessione.
Le religioni promettono il paradiso dopo la
morte. Le ideologie promettono il paradiso
in terra. Chi crede alle prima riesce a
vivere in serenità e con la speranza
sopportando le avversità in attesa di tempi
migliori. Chi crede alle seconde vive sempre
scontento e arrabbiato poiché, siccome il
paradiso non arriva mai, è sempre alla
ricerca di chi glielo avrebbe rubato.
Ci sono poi coloro che usano entrambe solo
per mascherare le proprie fauci e poter
gestire tranquillamente la propria sete di
accaparramento anche a scapito delle poche
gioie che la vita può riservare.
Infine ci sono coloro che hanno capito come
stanno le cose e non hanno bisogno di
credere a nessuna utopia se non a loro
stessi ed alle inderogabili leggi della
natura, e vivono semplicemente nel rispetto
di alcuni sani principi e con la "forza
della ragione".
Certamente gran parte di chi legge queste
righe si riconoscerà nell'ultima categoria e
ciò mi fa pensare a quella che forse
costituisce la fascia più rappresentativa e
trasversale del genere umano: gli ipocriti. |
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CAMPAGNA BERTINOTTI |
18 settembre 2005 |
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I cartelloni elettorali per le primarie di
Bertinotti riportano i post-it che tanto
hanno avuto successo tra i suoi fans.
Ritengo questa una facile e gratuita
campagna propagandistica perché il VOGLIO in
essi contenuto non potrà mai essere da lui
esaudito: saranno eventualmente altri a
dover DARE.
E nell'ipotesi assurda che fosse lui a
diventare capo del governo come se la
caverebbe? Probabilmente con un: "Ragazzi,
erano solo slogan elettorali; tutti sanno
che l'erba voglio non cresce neanche nel
giardino del re." |
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(vedi
i POST-IT DI BERTINOTTI in chiave
umoristica) |
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PAGLIACCI |
18 settembre 2005 |
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Ho seguito le due performance di Fiorello e
di Benigni sotto il segno della comicità.
Ebbene, a costo di apparire blasfemo,
Fiorello batte Benigni 2 a 1.
Il primo ha divertito la gente senza
suscitare risentimenti ma solo sane risate.
Benigni ha fatto si ridere metà del pubblico
ma a scapito dell'altra metà che non ha
gradito. Fin che avrà bisogno di sparlare
per far ridere per me non sarà mai un comico
ma un pagliaccio. |
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RASSEGNA STAMPA (manuali.net) |
24 settembre 2005 |
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Nella vostra ultima mail ho letto
l'interessante Rassegna stampa di Luigi
Manzo con la citazione del libro "sobrio,
preciso e meticolosamente documentato"
L'Ombra del Potere di cui ho potuto
apprezzare grandi verità.
(documenta la vita di Berlusconi)
Mi chiedo ora se mi potete indicare un libro
di più ampio respiro che parli delle
nefandezze perpetrate contro l'umanità dagli
esecutori dell'ideologia comunista negli
ultimi cento anni.
Vi ringrazio anticipatamente. |
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Risponde
Luigi Manzo
(vedi
Scambi di opinioni) |
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BIOGRAFIA DI MUSSOLINI (lettera a Libero) |
25 settembre 2005 |
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Leggo con piacere che avete avuto il
coraggio di pubblicare la biografia di
Mussolini. Questo darà la possibilità a
molti lettori di capire cosa sia stato
veramente il ventennio nel bene e nel male.
Normalmente per poter dare dei pareri meno
beoti possibili, mi informo.
Infatti ho letto il Capitale ed ora sto
leggendo il Corano. Invito tanti comunisti a
leggere questa biografia, sicuramente molto
istruttiva, che amplierà la loro cultura e
magari li aiuterà ad avere una visione del
nostro passato che non corrisponda
supinamente a ciò che scrive l'Unità. |
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lettera pubblicata da
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OCCASIONE MANCATA Il Cav
non tappa la bocca … |
26 settembre 2005 |
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In una trasmissione di Porta a Porta, ospite
Bertinotti, il presidente Berlusconi era
intervenuto in trasmissione affermando che
il comunismo aveva lasciato dietro di se un
centinaio di milioni di morti. Bertinotti
non lo ha negato, ha solo ribadito che in
Italia aveva portato la democrazia.
E qui il nostro Presidente ha forse perso
l'occasione per chiudergli la bocca.
Io avrei concluso dicendo che il comunismo
era stato fermato a Trieste dalla presenza
americana e che se così non fosse stato,
avremmo avuto la democrazia della Romania
con il Migliore (Togliatti) nella parte di Ceausescu. |
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