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LE PARTI IN ROSSO SONO STATE TAGLIATE DALLA REDAZIONE E NON PUBBLICATE

 
"LA CASTA" SIAMO NOI TUTTI

22 maggio 2007

 

Il best-seller "La Casta" sta alzando molta polvere su una questione che tutti conoscono, se non nell'entità, sicuramente nella sostanza. La situazione di privilegi e sprechi che caratterizza la nostra amministrazione pubblica è da sempre accettata e tollerata e le conferme elettorali come quelle di Bassolino e Jervolino ne sono una chiara testimonianza. 

Sappiamo che in Italia convivono molte matrici etniche e i due estremi che meglio rappresentano la diversità di come viene inteso il senso civico sono il norditalia di derivazione mitteleuropea e il suditalia che ha molti connotati di ispirazione araba.

Purtroppo il senso dell'ordine, il rispetto altrui, il rispetto della cosa pubblica, il senso di dignità, l'amor di patria, il rispetto delle istituzioni, l'esigenza di vivere in una società civile, l'esigenza e la cura per vivere in un territorio pulito, ordinato e piacevole si affievoliscono man mano che si scende l'Italia. Da tempo questi valori sono sempre più in declino ormai su tutto il territorio e l'avvento di certe ideologie stupidamente permissive, a cui si aggiunge ora l'ingresso sconsiderato di ospiti poco qualificati, non fa che diminuire ulteriormente il grado di civiltà della nostra società. 

Trovo per tanto ridicolo il lamento di chi giudica indecente la rispettabilità dei nostri rappresentanti politici. Un popolo di cialtroni può essere governato solo da altri cialtroni.


VOLO BRITISH

21 maggio 2007

 

Di fronte ad una situazione sempre più preoccupante dell'Alitalia che opera in perdita da anni, i sindacati hanno pensato bene di fare degli scioperi a raffica. Mi sembra un sistema molto discutibile di dare una mano alla società che ha dato lavoro ad un sacco di gente erogando stipendi non sempre meritati. Questo modo di operare, che si aggiunge allo scontento degli utenti, che sempre più migrano verso altre compagnie, porta solo al baratro.

In Germania, in casi analoghi, sembra che gli operai, in accordo con i sindacati, abbiano fatto delle ore gratuite ed accettato riduzioni di stipendio pur di scongiurare il licenziamento dei loro colleghi o addirittura la chiusura delle loro aziende. E' evidente come il sistema sindacale italiano sia ormai datato e non riesca ad adeguarsi ai tempi rimanendo fossilizzato sul mantenimento delle posizioni acquisite ma senza alcuna apertura verso sistemi che favoriscano anche i lavoratori che un lavoro non ce l'anno.

A proposito, sono andato a Londra in aereo. Logicamente con British Airways.


lettera pubblicata da

22 maggio 2007

ABOLIZIONE DELL'ICI RUTELLI E' UBRIACO?

18 maggio 2007

 

Prodi, nell'ultimo dibattito elettorale in TV per le elezioni politiche, paragonò Berlusconi, che lanciava l'ipotesi di abolizione dell'ICI, ad uno che parla come quelli che girano di notte appoggiandosi ai lampioni.

Oggi ho sentito Rutelli dichiarare solennemente che nei progetti del governo rientra l'abolizione dell'ICI.

Che fosse ubriaco?


lettera pubblicata da

19 maggio 2007

LAVORO DA EXTRACOMUNITARI

16 maggio 2007

 

Come altri migliaia di utenti internet, ho ricevuto ben 5 e-mail da un certo Polizia Prisco Mazzi. Non ci vuole molto a capire, anche senza il servizio trasmesso in TV, che si tratta di un tentativo maldestro di truffa. Maldestro perché lo scrivente o è analfabeta, oppure è un extracomunitario che non ha padronanza della nostra lingua.

Se fosse il secondo caso, mi chiedo se sono questi i lavoratori di cui abbiamo bisogno.


lettera pubblicata da

18 maggio 2007

FAMILY DAY La faccia tosta dei giornali rossi

15 maggio 2007

 

Ho letto delle aspre critiche apparse sui giornali di sinistra contro il presunto sfruttamento dei bambini portati in piazza in occasione del Family Day. L'Unità, il Manifesto e Liberazione si sono scagliati contro i genitori, rei di essersi presentati con le loro famiglie a testimoniare le proprie idee, senza provocazioni, insulti, deturpazioni della cosa pubblica ed altre manifestazioni di democrazia di cui sono notoriamente intrise le piazzate della sinistra.

Sembrano aver dimenticato i cortei organizzati dai partiti di sinistra quando, all'opposizione, per protestare contro la riforma scolastica, hanno fatto sfilare centinaia di bambini che portavano cartelli e gridavano slogan di cui non conoscevano neppure il significato.


lettera pubblicata da

17 maggio 2007

MAGISTRATI BRAVI Chi ha la fortuna di incontrarli

12 maggio 2007

 

Il caso dell'asilo degli orrori di Rignano Flaminio  mi ha lasciato fin dall'inizio molto perplesso poiché trovavo inverosimile l'accusa di pedofilia a carico di alcune insegnanti.

Che poi l'arresto sia dovuto ad un magistrato che ha pensato così facendo di dare una sferzata alle indagini, desta ancora maggiori perplessità.

Questo ennesimo caso di malagiustizia porta al paragone con i sistemi medievali dove, individuato un colpevole a caso, l'incarcerazione e la tortura portavano alla confessione ed alla condanna con relativa messa al rogo.

Certamente nella giustizia italiana ci sono fior di magistrati che svolgono il loro compito con la massima professionalità. Basta aver la fortuna di incontrarli.


LA "BRUTALITA' CIECA" DI AUGIAS

8 maggio 2007

 

Ho letto su La Repubblica la risposta di Augias ad un lettore fedelissimo veltroniano che, dopo 15 anni, si è accorto che la sinistra cerca di realizzare un progetto di Fini e constata che la politica del buonismo, dell'accoglienza e della tolleranza della sinistra porta solo al disfacimento della nostra società.

Augias ammette che non tutti i programmi della destra sono da buttare, solo che impegni tanto delicati non possono essere lasciati nelle loro mani poiché verrebbero assolti con "brutalità cieca".

Forse lui non ha ben chiara la situazione italiana: per cinque anni abbiamo avuto un governo di centro destra ed attualmente comuni, province e regioni sono governate da maggioranze analoghe. Non mi risultano episodi di brutalità cieca nell'attuazione dei programmi politici. Evidentemente le affermazioni del signor Augias denotano forti pregiudizi ed incapacità di adeguamento mentale al tempo che scorre. La sua visione del liberalismo unito al rispetto delle regole è legata a vecchi stereotipi che non le permettono di vedere la realtà.

Proprio sul numero di Repubblica in cui scrive sono citati due fatti che evidenziano chiaramente come le squadracce fasciste siano attualmente formate solo da elementi che militano nell'estrema sinistra, compresi i partiti di governo: l'assalto a Segni che legittimamente e democraticamente raccoglie firme per un referendum e l'incendio di 730 automobili in Francia a seguito dell'elezione di Sarkozy.

Chiedo al signor Augias: crede che se avesse vinto la Royal sarebbero accaduti fatti analoghi da parte della destra sconfitta?


lettera pubblicata da

3 maggio 2007

VELI E MUTANDE Paese che vai, usanze e codici che trovi  
 

Sorprende la sorpresa del signor Donati sull'obbligo delle donne musulmane di togliersi il velo in pubblico. Mi risulta che questa norma, contenuta nel codice dei diritti degli immigrati, corrisponda semplicemente alle norme del nostro Codice che prevede l'obbligo per chiunque di essere riconoscibile in pubblico.

Dobbiamo forse cambiare le nostre leggi per gli immigrati?

Mi chiedo anche se il signor Donati quando va in visita da turista nelle moschee non si tolga le scarpe. E se, volendo andare in un campo nudista, non si tolga le mutande.

Nessuno è obbligato a venire in Italia, ad andare in moschea o nei campi nudisti.


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