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LE PARTI IN ROSSO SONO STATE TAGLIATE DALLA REDAZIONE E NON PUBBLICATE


C'E' STUPRO E STUPRO

31 ottobre 2007

 

La moglie di un ufficiale della marina violentata e seviziata da un nomade rumeno di 24 anni ora è in fin di vita.

Riunione di urgenza del Consiglio dei ministri per provvedimenti.

Diciassette aggressioni con stupro a Bologna dall'inizio dell'anno.

Non si è riunito nessuno. Le bolognesi non meritano tanto?


BASSI STIPENDI

27 ottobre 2007

 

Vorrei ringraziare il signor Draghi che ci ha informato della situazione degli stipendi dei lavoratori italiani.

Anche Montezemolo si è premurato di farci sapere che lo aveva già detto tempo fa. Certo per loro non sarà stato facile accorgersi che gli stipendi sono troppo bassi, molto al di sotto degli altri paesi europei, e lontanissimi da quanto loro percepiscono mensilmente.

Le persone normali però ne erano a conoscenza da tempo. Non si spiegherebbero altrimenti episodi come quello dei due ultrasettantenni sorpresi a rubare mutande e canottiere a Bolzano o quello del ristoratore di Vicenza a cui di notte hanno rubato il ragù.

L'idea della situazione attuale ci viene data anche da altri due episodi come quello del marito che attende in auto con i figli la moglie che si prostituisce oppure di un pover'uomo che si è suicidato. In entrambi i casi il problema era il pagamento del mutuo.

Quindi per non lasciare che le loro parole siano solo aria uscita dai polmoni, sarebbe opportuno che questi signori ci volessero gentilmente spiegare come trovare un rimedio.


PRIMA ERA MEGLIO

19 ottobre 2007

 

Con il governo Berlusconi per gli italiani c'era il problema di arrivare alla quarta settimana. Sembravano tempi duri.

Ora i tempi sembrano ancora peggiori. Che i pensionati rubino per mangiare è verosimile, ma che un operaio si sia suicidato perché non ce la faceva più a mantenere la famiglia è una cosa certa.

Mi piacerebbe sentire o leggere il pensiero competente di Enzo Biagi che tre anni fa, tanto angosciosamente ci descriveva la tragica situazione. Immagino che ora sarà arrivato alla soglia della disperazione.


DARIO FO TRUFFATO

16 ottobre 2007

 

Fa sempre piacere sapere che un italiano si è fatto onore fuori dai confini ed ancora più riempie di orgoglio l'assegnazione di un premio Nobel.

Nel caso del signor Dario Fo però la cosa mi ha lasciato molto perplesso. Forse io non capisco il sommo livello artistico del nostro conterraneo. Certamente però ricordo le sue esibizioni in televisione prima della cacciata e sinceramente non ne sono mai stato entusiasta.

Il sapere che il denaro che ha ricevuto assieme al premio gli è stato soffiato da un commercialista mi fa pensare che il vecchio detto "la farina del diavolo va tutta in crusca" sia molto calzante.


CASO DI TALENTO E STUPIDITA' Neanche Gianni Morandi si sottrae a questa regola

15 ottobre 2007

 

Sono sempre stato un ammiratore di Gianni Morandi come cantante e le sue canzoni mi regalano ancora delle emozioni. Quando però si avventura in opinioni politiche, allora la mia ammirazione cala vistosamente fino a raggiungere il pavimento.

Tempo fa dichiarò che lui è comunista perché lo era suo padre e con lui leggeva tutti i giorni l'Unità. Che suo padre, ciabattino (così si dice) a Monghidoro, un paesino sulle montagne bolognesi, con una cultura forse elementare, abbia creduto nel comunismo è una cosa comprensibile e giustificabile.

Che suo figlio che ha avuto tutto il tempo di girare il mondo, di imparare, di capire, di arricchire, dichiari di non avere idee proprie è una cosa che non gli fa onore.

Oggi ho letto la sua dichiarazione in riferimento alle sue scelte politiche. Dice che il PD non lo entusiasma ma "Diciamo che mi accontenterei di non sentire più la parola comunista". Quest'anno compie 63 anni. C'è voluto tanto a capire?

Gianni: - Meglio tardi che mai. - Benvenuto tra noi. - Continua a cantare, è la cosa che ti riesce meglio.


lettera pubblicata da  
LE DONNE A BOLOGNA In strada col velo e accompagnate

14 ottobre 2007

 

Ormai a Bologna lo stupro di una donna da parte di uno straniero non desta più tanto clamore, vista la ripetitività del fatto.

L'ultimo, quello della studentessa sequestrata e violentata quando è scesa a buttare l'immondizia ha comportato dei semplici consigli alle donne di non uscire da sole di sera e non recarsi di giorno in zone non frequentate.

Su provvedimenti drastici nei confronti dei colpevoli, nulla.

Mi chiedo allora se non sia il caso di risolvere il problema in modo definitivo.

Suggerisco un decreto legge che vieti alle donne di uscire di casa da sole. Quando escono devono essere accompagnate dal marito, dal padre o da un parente di primo grado.

Dimenticavo che logicamente il viso deve essere coperto per evitare tentazioni e provocazioni nei confronti dei nostri cari stranieri.

E' un sistema già adottato nei paesi musulmani e non vedo per ché non possiamo adottarlo anche noi.


lettera pubblicata da  
CHE GUEVARA  Un po' eroe assassino e un po' coglione

12 ottobre 2007

 

Dopo il vostro articolo su Che Guevara che lo ha definito un assassino, leggo che il signor La Villa preferisce crederlo un eroe.

Vorrei quindi riportare un terzo punto di vista: Enzo Biagi racconta che Giancarlo Pajetta, dopo un lungo viaggio in aereo accanto a Che Guevara, disse che il guerrigliero argentino, amico di Fidel Castro, gli era sembrato un "perfetto coglione".

L'affermazione di un "compagno" dovrebbe far riflettere.

Resta comunque difficile capire qual è la valutazione giusta. Forse è stato un po' assassino, un po' eroe e un po' coglione.


PROMESSA MANTENUTA L'indulto

11 ottobre 2007

 
Quando il governo approvò la legge sull'indulto tanti la definirono assurda poiché capace soltanto di posticipare il problema del sovraffollamento carcerario ma al prezzo di lasciare in libertà dei delinquenti ed aumentare il numero dei reati e la pericolosità sociale.
Allora intervenne il ministro Mastella che dichiarò solennemente che la legge prevedeva non solo la scarcerazione ma anche un programma di recupero e di reinserimento dei detenuti.
Ad onor del vero bisogna dire che Mastella è stato di parola. Infatti gran parte di coloro che vennero rilasciati oggi sono stati recuperati e reinseriti ... IN GALERA.

SCAMBIO DI MONNEZZA

6 ottobre 2007

 

Tempo fa il governatore della regione Campania pensava di risolvere il problema dello smaltimento dell'immondizia inviando in Romania i treni carichi a pagamento. Il progetto non è andato in porto poiché le autorità romene ci hanno fatto sapere che di immondizia ne avevano da esportare.

Ora ci ritroviamo invasi da zingari ed altri romeni che giornalmente arrivano ai titoli di testa dei giornali per le loro imprese che vanno dall'omicidio, alla rapina, allo stupro.

E così anziché liberarci della nostra immondizia ci ritroviamo invasi dalla "monnezza" altrui.


LA CARITA' DI ROSI BINDI

2 ottobre 2007

 

"E' una vittoria del governo e delle famiglie"

Con queste parole Rosi Bindi ha annunciato che nella finanziaria 2007 è previsto un contributo "una tantum" di 150 euro a coloro che nel 2006 hanno avuto un reddito imponibile pari a zero. Evidentemente la Bindi, che fra stipendio, rimborsi e benefit intasca circa 20.000 euro al mese, non si rende conto che questa è soltanto un obolo che offende chi lo riceve e non risolve assolutamente nessuno dei problemi che gravano su una famiglia indigente.

Più che ad un aiuto somiglia alle monete che il nobile buttava al popolo straccione. Se questa è la politica di sinistra a favore del ceto basso è meglio che i poveri si rassegnino alla miseria.

A proposito, questa generosa elargizione del governo corrisponde circa a quanto prende un lavavetri in tre giorni di lavoro.

 

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