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IPOCRISIA DILAGANTE |
3 novembre 2005 |
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Se penso a tutti i personaggi che popolano
le cronache e le televisioni in questi
tempi, i quali predicano bene e razzolano
male, professano una fede
incrollabile parlando di Dio come di un
collega e sono convinti di essere depositari
dell'unica verità, vorrei invitarli a
riflettere.
Una possibile vita dopo la morte dovrebbe
spaventarli poiché la i conti dovrebbero
farli non con la gente che pende dalle loro
labbra, disposta a credere a tutte le
stupidaggini che dicono, ma con qualcuno che
conosce molto bene la loro ipocrisia ed il
vero contenuto di questi sepolcri
imbiancati. |
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lettera pubblicata da  |
CONSIGLI UTILI Chi sta a
sinistra voti a destra |
6 novembre 2005 |
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E’ un luogo comune che solo i governi
centrali e locali di sinistra possono fare
politiche di destra (vedi Bologna) e che
solo governi di destra possono fare
politiche di sinistra (vedi aumento delle
pensioni minime).
Esorto quindi tutti coloro che hanno una
tendenza ideologica a sinistra, se veramente
voglio ottenere politiche sociali, di votare
a destra. |
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PASSO FALSO |
7
novembre 2005 |
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Enzo Biagi ha voluto festeggiare il 18°
compleanno di Striscia la notizia affermando
che in questa trasmissione si "allarga
l'orizzonte della libertà di giudizio e di
espressione".
Forse ha dimenticato che Striscia va in onda
su Mediaset e la sua affermazione
contraddice clamorosamente l'ipotesi di una
dittatura mediatica di cui parla da tempo.
Ps: Non so se una lettera che contraddice il
grande giornalista sia pubblicabile. Spero
che anche il Corriere, come Striscia, adotti
una politica editoriale che "allarghi
l'orizzonte della libertà di giudizio e di
espressione". |
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lettera pubblicata da
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SABINA GUZZANTI
Pagliaccio di talento ma … |
17 novembre 2005 |
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Ho letto l'intervista rilasciata da Paolo
Guzzanti relativa ai suoi rapporti con i due
figli attori. Il suo amore paterno, non
ricambiato, li fa definire geniali ed
intelligentissimi. Io che non li vedo come
un padre, sono arrivato ad una conclusione
opposta.
Come si può infatti considerare la parte
politica avversa come un raccoglitore di
tutte le aberrazioni umane e soprattutto i
suoi elettori meritevoli di ogni disgrazia?
Mi ricorda tanto le minacce alla Vanna
Marchi. Intelligentissima pure lei?
Per me la mancanza di razionalità unita alla
manifestazione di insofferenza isterica e di
odio palesa solamente il sintomo della
schizofrenia.
A proposito, io sono un elettore di destra e
sono convinto di avere molto più buon senso
ed intelligenza di Sabina, la quale fa il
mestiere del pagliaccio, magari con talento,
ma tale rimane.
A lei non auguro niente di male, quello che
ha basta e avanza. |
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ROBIN WILLIAMS |
19 novembre 2005 |
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Grande saggio di comicità quello che ci ha
riservato Robin Williams nella sua visita a
Roma. Così alla domanda sul perchè della
rielezione di Bush non poteva dare che una
risposta da clown: "Forse avevano messo
qualcosa nell'acqua".
Non si è mai chiesto il grande attore nelle
sue valutazioni politiche chi sono gli
imbecilli che hanno rieletto Bush? Forse i
suoi compatrioti, o forse i suoi fans, o i
suoi concittadini, i suoi amici, i suoi
parenti?
Si dice che noi abbiamo il governo che ci
meritiamo. Forse anche lui si merita il
governo che ha. |
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DEMOCRAZIA IN ESPORTAZIONE |
19 novembre 2005 |
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Secondo alcuni autorevoli personaggi la
democrazia non si può esportare e tantomeno
imporre. Niente di più falso. In quale paese
la democrazia si è imposta a furor di
popolo?
I capipopolo hanno fatto solo rivoluzioni
che hanno normalmente portato a dittature
peggiori dei precedenti oppressori.
Del resto solo chi ha potere può conferirlo
ad altri e la democrazia è una forma di
potere delegato. E, guarda caso, proprio
oggi apprendo che il settimanale inglese The
Economist, noto critico di Bush, Berlusconi
e del loro operato, conferma la mia
convinzione ammettendo che in Iraq si sta
diffondendo democrazia e rispetto dei
diritti.
Meglio tardi che mai. A quando i nostri
quotidiani? |
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DILIBERTO |
20 novembre 2005 |
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Leggendo l'intervista a Diliberto, tra le
tante perle, che fanno intravvedere cosa si
cela sotto l'aureola di flemmatico
intellettuale, due sono da evidenziare.
Pur insegnando Diritto Romano, desiderare di
essere vissuto nel Medioevo e credere ancora
nel comunismo dopo la caduta del muro, non
si considera un nostalgico ma vuole
costruire una cosa nuova.
Forse il comunismo?
E consiglia a Prodi un gesto politico che
veramente ci proietta nel futuro:
"individuare tre cose e dire noi le faremo
nei primi due anni di governo. Giudicateci
su questo".
Magari formalizzandolo da Vespa. Quarant'anni
di militanza politica per arrivare a tanta
pochezza. |
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NAZIONI IN DECLINO |
25 novembre 2005 |
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L'Economist ci informa che l'Italia è in
declino.
Dobbiamo crederci.
L'Inghilterra è un'autorità in materia
poiché, con la fine del colonialismo, è
stata uno dei più grandi esempi di declino
di una nazione.
E visto il poco poco invidiabile primato
inglese nell'attuale consumo europeo di
alcool e droghe, speriamo almeno di non
declinare fino al suo livello. |
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RINNOVAMENTO |
27 novembre 2005 |
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Ho sentito in TV l'intervento di Prodi che
manifestava in particolare la necessità di
un rinnovamento profondo dell'Italia con
grandi riforme politiche ed istituzionali.
Sono perfettamente d'accordo con lui. E'
tempo di attuare un ricambio soprattutto
nella classe dirigente e, considerando che
Prodi è sulla scena politica da oltre vent'anni, il
primo passo che deve fare è eliminare se
stesso. |
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SCIOPERO GENERALE |
27
novembre 2005 |
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Se penso al ruolo che hanno svolto i
sindacati italiani nel riconoscimento della
dignità e dei diritti dei lavoratori, mi
avvilisce constatare che ormai sono ridotti
a svolgere un ruolo politico di appoggio ad
alcuni partiti ma lontano dalle esigenze di
tutti i lavoratori.
Anche quest’ultimo sciopero generale non ha
alcun senso se la motivazione è quella di
combattere una finanziaria, il cui contenuto
in realtà non è conosciuto dalla maggior
parte di coloro che sono scesi in piazza, e
genericamente contro l'attività di un
governo democraticamente eletto dalla
maggioranza degli italiani.
Voto che dovrebbe godere del rispetto anche
di quella parte di cittadini che hanno
diversamente votato e che invece si riducono
a seguire da pecoroni le imposizioni
dall'alto.
E poi a che cos'è servito lo sciopero?
Disagi alla popolazione, danno alla
produzione nazionale, riduzione dello
stipendio a chi più ne ha bisogno.
Dimenticavo che invece qualcuno ci ha
guadagnato: i sindacalisti che probabilmente
al normale stipendio hanno aggiunto qualche
ora di lavoro straordinario e spese di
trasferta pagate.
Complimenti. |
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VIOLENZA A BOLOGNA |
27 novembre 2005 |
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Io sono uno degli automobilisti a cui capita
di passare nel quartiere di Corticella a
Bologna dove si è consumato un atto di
violenza sessuale ai danni di una
studentessa.
Vi assicuro che di fronte alla scena di una
ragazza trascinata con forza sull'asfalto ed
urlante a squarciagola, interverrei
decisamente senza alcuna esitazione. Vedendo
invece due persone che attraversano la
strada magari con un po' di insistenza da
parte di uno dei due potrei pensare alle
solite scaramucce amorose.
Come disse un illustre politico, pensare
male è peccato, ma a volte si indovina ed io
ho fatto un cattivo pensiero.
Vuoi vedere che questa ragazza spinta da
nobili sentimenti, tipo quelli delle due
Simone, durante il comune trasferimento
sull'autobus ha iniziato a dialogare con
questo povero extracomunitario tanto
vituperato e costui ha interpretato questo
slancio di generosità come una insperata
disponibilità?
Forse le cose non stanno così, ma non
dobbiamo mai dimenticare che nella cultura
islamica non esiste una brava ragazza che
sorride, dialoga in pubblico e magari si
veste succintamente. |
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FALCE E MIRTILLO |
27 novembre 2005 |
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Spiace vedere Cossutta disposto a rinnegare
il simbolo che ha guidato tutta la sua
vita: la falce e il martello. E questo solo
per avere un posto sul TIR
(di Prodi).
Giustamente Diliberto si oppone perchè il
comunismo non è morto; altrimenti che senso
avrebbe il Partito dei Comunisti Italiani?
Per evitare questi contrasti che potrebbero
minare le fondamenta della prossima
dirigenza governativa suggerisco loro di
modificare il simbolo proseguendo sulla
strada del rinnovamento botanico iniziato da
tempo con le varie querce, margherite,
ulivi, garofani, ecc.
Il nuovo simbolo dovrebbe essere “Felce e
Mirtillo” di cui allego bozza. |
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FAME NEL MONDO |
30 novembre 2005 |
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Il signor Diotto riporta tutti i disagi
della popolazione mondiale elencati dal
direttore della Fao in occasione del
rapporto 2005 sull'insicurezza alimentare
nel mondo.
E rimprovera il ricco e opulento occidente
indifferente di fronte a questo disastro.
Forse non si rende conto che lui è parte
integrante di questo occidente e se il suo
impegno si limita a questa lettera, non è
migliore di noi tutti. |
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