Benvenuti nel mio sito e buona lettura!

  HOME

Se vuoi inviare un tuo commento

MAIL

Se vuoi leggere altri commenti

FORUM

 

LETTERE

DIVISE PER MESI

giugno 2009
maggio 2009
aprile 2009
marzo 2009
febbraio 2009
gennaio 2009
dicembre 2008
novembre 2008
ottobre 2008
settembre 2008
agosto 2008
luglio 2008
giugno 2008
maggio 2008
aprile 2008
marzo 2008
febbraio 2008
gennaio 2008
dicembre 2007
novembre 2007
ottobre 2007
settembre 2007
agosto 2007
luglio 2007
giugno 2007
maggio 2007
aprile 2007
marzo 2007
febbraio 2007
gennaio 2007
dicembre 2006
novembre 2006
ottobre 2006
settembre 2006
agosto 2006
luglio 2006
giugno 2006
maggio 2006
aprile 2006
marzo 2006
febbraio 2006
gennaio 2006
dicembre 2005
novembre 2005
ottobre 2005
settembre 2005
agosto 2005
luglio 2005
giugno 2005
maggio 2005
aprile 2005
marzo 2005
febbraio 2005
gennaio 2005
giugno 2004

LE PARTI IN ROSSO SONO STATE TAGLIATE DALLA REDAZIONE E NON PUBBLICATE

 
RIFORME SELVAGGE   

05 luglio 2006

 

           Un esponente del governo, in riferimento allo sciopero dei tassisti, ha affermato che la liberalizzazione favorisce la concorrenza con conseguente riduzione dei prezzi. Elementare. Chissà perchè non ci abbiamo pensato prima. Quindi se la benzina è troppo cara, pompe libere; se i medicinali sono cari, farmacie libere; se le tariffe dei notai sono eccessive, studi per chiunque; se la droga è troppo costosa, spaccio libero. E per il pane? Fatto in casa e venduto sulla soglia e così via dicendo. E se qualcuno lavora da anni per crearsi un lavoro ed una posizione, magari con dei debiti ancora in corso? Affari suoi. Importante è che per gli altri tutto potrà calare. E l'Italia? Probabilmente dovrà sprofondare. 


 

lettera pubblicata da

DECRETO BERSANI         Alla faccia della concertazione

06 luglio 2006

 

Ricordo che in occasione della manifestazione contro la TAV, durante il precedente governo, il nostro attuale primo ministro farfugliava che non è possibile prendere decisioni che coinvolgono la popolazione senza sedere prima ad un tavolo con tutti i rappresentanti delle varie categorie economiche e sociali per impostare assieme la concertazione. Ora con il decreto Bersani abbiamo visto in pratica qual è la giusta prassi: sparare un decreto partorito di nascosto senza fare trasparite nulla ed imporlo, se occorre, anche con la forza. Alla faccia della concertazione.


 
MILAN          Ha corrotto per perdere? 

08 luglio 2006

 

           Ma veramente qualcuno crede che il Milan abbia tramato e corrotto con il risultato di perdere due scudetti? Molto probabilmente il forzato coinvolgimento punta solo a danneggiare il solito Berlusconi, il quale, volendo, era in grado di comperare tutti gli arbitri, i guardalinee e pure Moggi. Il fatto che non abbia vinto scudetti o ottenuto altri chiari vantaggi dimostra, a mio parere, che non ha fatto nulla sottobanco.


 
SVENDITE TUTTO L’ANNO     

09 luglio 2006

 

    Sulla strada maestra dei provvedimenti governativi per favorire l'economia, Bersani ha in mente di liberalizzare le svendite commerciali estendendo il periodo ammesso a tutto l'anno. Bersani dovrebbe sapere che i piccoli commercianti comperano scarpe ed abbigliamento presso i grossisti e quindi possono ricaricare i prodotti non più del 100%. Quando fanno i saldi di fine stagione, a malapena recuperano i costi. Le grandi catene distributive, invece, tipo la Coop, fanno produrre direttamente la merce in Cina a prezzi bassissimi. Ciò consente loro di avere ricarichi di 3 o 4 volte il costo. Non hanno quindi alcun problema a fare svendite tutto l'anno poiché mantengono comunque un margine di guadagno. Quindi i piccoli imprenditori, che hanno redditi equiparabili ai lavoratori dipendenti, possono solo continuare nella chiusura delle loro attività mentre i grandi, che magari godono anche di vantaggi fiscali, possono solo ingrandirsi ulteriormente. Questo è un esempio della politica di sinistra a favore del ceto medio e piccolo.


 
LE VERITA' DI ZAPATERO

12 luglio 2006

 

Ho trovato molto istruttiva l'affermazione del premier spagnolo Zapatero in cui dice che il suo socialismo prevede che "se la maggioranza ha un'opinione, quella è la verità". Mi riesce difficile credere che una persona intelligente possa avere questa convinzione. Forse non ricorda che la maggioranza dei tedeschi erano dell'opinione che Hitler stava facendo le cose giuste. Dello stesso parere era il popolo italiano in riferimento a Mussolini. E di esempi simili è piena la storia. Nella maggior parte dei casi però la verità si è dimostrata diversa. Ed anche nel suo caso, se in seguito la maggioranza cambia opinione, cosa possibile, la precedente verità diventa una aberrazione? Penso che questa sarà la fine riservata alle sue verità.


 
ZIDANE IL CAPRONE 

13 luglio 2006

 

          I giornali francesi pubblicano in questi giorni "I Miserabili" parte seconda. Stanno infatti tentando di giustificare in tutti i modi l'azione inqualificabile di Zidane nei confronti di Materazzi e lo fanno in modo meschino e poco sportivo, proprio da miserabili. Miliardi di persone hanno visto il fatto e qualunque sia stata la provocazione non esiste alcuna giustificazione. L'accaduto in realtà è molto semplice: la nazionale francese ha schierato un caprone che di fronte ad una provocazione ha reagito nel modo a lui più congeniale ed abituale e cioè con una cornata.


 
lettera pubblicata da

IN DUE SUL MOTORINO

13 luglio 2006

 

          Una nuova legge prevede che anche al nord si potrà viaggiare in due sui motocicli. Al sud lo fanno già e probabilmente questa legge passerà inosservata.


 
ZIDANE, RITORNO ALLE ORIGINI

13 luglio 2006

   

Tornando alla faccenda Zidane mi sono chiesto cosa potesse spiegare il comportamento di questo campione tanto osannato. Non ho la soluzione ma credo che tutto sia da addebitare alle sue origini. Probabilmente in gioventù ha vissuto episodi di discriminazione che hanno lasciato in lui un risentimento che, anche dopo la celebrità, è sempre rimasto nascosto sotto l'apparente integrazione. Il suo sguardo denota infatti una fierezza, un orgoglio ed una determinazione che ricordano gli antichi abitanti del deserto. Purtroppo una provocazione verbale, fatto del tutto usuale nella tensione sportiva, che normalmente si ricompone alla fine di ogni incontro, lo riporta a quei brutti ricordi e risveglia in lui antichi rancori incontrollabili che lo portano a compiere atti assolutamente inconcepibili nel mondo signorile in cui adesso vive. I retaggi della sua origine vengono confermati anche dalla madre che chiede una delle classiche pene della sua cultura: l'evirazione. Nessun dubbio sulle doti calcistiche di Zidane. Le perplessità sorgono quando si viene a sapere che si ritira dalla pratica agonistica per dedicarsi all'insegnamento del calcio ai bambini. Speriamo che non lo facciano arrabbiare.

 
Questa lettera è stata inviata a Libero, Le Monde , Libération, Le Figaro, The Daily Mirror.
 
Cher flaber,
votre message "Zidane vu par l'Italie" a été posté sur un forum modéré le 13/07/2006.
Cependant, votre message ne sera pas visible sur le forum avant d'avoir été approuvé par un modérateur.
Rendez-vous sur le forum
Sincèrement LeFigaro
 
Commenti
t'inquiete pas, ta traduction est parfaite!
peut etre que t'as raison sur l'influence des origine de Zidane, mais bon...on peut pas le dire...
et puis le propos d'evirer Materazzi dit par sa mère, donne peut etre une petite idée de l'education reçue par Zizou
 
mick from kazakhstan: Are you Jimmy Hill's love child or what!! :O)
 
Dans mon opinion, il y a là un bon exemple de malentendu interculturel. En Italie du nord (Vénétie, où je vis), il arrive que quelqu'un insulte avec l'expression "to mare vaca" (ta mère vache). Qui est certainement vulgaire mais qui veut dire à peu près "Va-t-en, crétin".
Dans l'Italie du sud un insulte de ce type est pris comme une offense grossière A LA MERE de l'interessé. Et on risque de se faire frapper.
 
This is an interesting thing to talk about. Could it be possible that the reason ZZ snaps from time to time lays in his childhood. For someone with north african roots it wouldn't have been easy growing up in Marseille. Maybe the french should start blaming themselves instead of the italians.

 
L'ECONOMIA   Creativa di Tremonti e distruttiva di Bersani

16 luglio 2006

 

          Ricordo il ministro Tremonti e la sua economia creativa. Quante derisioni e quante beffe. Ora abbiamo il ministro Bersani e la sua economia distruttiva. Dopo che l'inventore dell'Irap, una rapina definita illegale anche dal Consiglio Europeo, aveva dato prova della sua voracità nel precedente governo di sinistra, il governo attuale ha avuto il coraggio di riproporlo. Forse la necessità di reperire soldi, soldi e soldi ha fatto loro credere che questa specie di lupo famelico, che ha dimostrato grandi capacità di mettere le mani nelle tasche degli italiani, fosse la migliore soluzione. Dopo il noto decreto sui cui articoli stanno miseramente facendo marcia indietro viste le evidenti incongruenze sia dal punto di vista dell'equità che a livello applicativo, i compagni gli hanno tolto le deleghe. Meno male.
PS: Lo sapevate che IRAP è ufficialmente l'imposta regionale sulle attività produttive mentre in realtà è l'acronimo di ITALIANI RAPINATI?


 
OCCASIONE PERDUTA

20 luglio 2006

 

          Vi ricordate il referendum sulla costituzione? La sinistra ha riconosciuto la necessità di una riforma ma solo dopo aver eliminato quella approvata da Berlusconi. Ora si è votato il rifinanziamento della missione in Afganistan e la destra ha coerentemente confermato una legge che ha voluto nella precedente legislatura. E invece no. La priorità richiedeva innanzitutto la sostituzione dell'attuale governo con il conseguente stop alle amene riforme ed al ricco programma di tassazione che ci sta preparando. Ad obiettivo raggiunto si sarebbe provveduto, giustamente, al rifinanziamento della missione. Vuole mettersi in testa Berlusconi che non si fermeranno se non sulla sua tomba? Ogni accordo che lui cerca in nome del bene dello stato è soltanto una palata di terra che useranno per seppellirlo.


 
GIUSTIZIA SPORTIVA      

20 luglio 2006

 

          C'era da immaginarlo: alla fine paghiamo noi. Non c'è niente da fare la giustizia sportiva della Uefa fa proprio schifo. Sapendo che Zidane ha chiuso la carriera, è evidente che la sentenza punirà solo uno dei due colpevoli e precisamente quello minore. Non ricordo invece la sanzione comminata al calciatore che ha provocato lo sputo di Totti. Due pesi e due misure, manca solo la giustizia.


 
STUPRO A BOLOGNA       Scoperto il colpevole     

21 luglio 2006

 

Lo scorso anno ai Giardini Margherita è stato commesso uno stupro ai danni di una ragazza italiana da parte di due magrebini. I colpevoli furono individuati ma la colpa morale del fatto venne attribuita a Berlusconi. In questi giorni un altro fatto simile: una ragazza svedese, un magrebino ed i soliti Giardini Margherita. Non si può certo colpevolizzare Prodi che non ha avuto ancora il tempo di rendersi conto di cosa sta facendo. Di chi dunque la colpa morale? Elementare, è del procuratore capo di Bologna Enrico di Nicola che in un anno nulla ha fatto per evitare che il reato si potesse ripetere ed ha anche consentito che restasse in circolazione uno spacciatore di droga senza permesso di soggiorno che, visto appunto il nulla-osta morale, ha pensato bene di violentare la ragazza.


 
lettera pubblicata da
BRASILE COMUNISTA     La prostituzione business di Stato

21 luglio 2006

 

          Tuoni e fulmini contro il capitalisti pervertiti che praticano il turismo sessuale presso le popolazioni del terzo mondo perchè approfittano della loro povertà in modo ignobile. Queste ed altre lezioni di civismo sono state tenute per anni dai paladini della sinistra. Oggi Lula, presidente brasiliano comunista, ha pensato bene di creare una scuola statale di prostituzione che permetta alle diplomate di identificare i clienti danarosi, per alleggerirli, e di offrire prestazioni di alto livello in modo da richiamare clienti da tutto il mondo. Castro, tra le altre cose, ha voluto liberare Cuba dai postriboli. Lula vuole invece farli diventare una istituzione nazionale. E' anche questa una forma di comunismo?

 


 
E AL MILAN? NIENTE!  

23 luglio 2006

 

          Nel reality di calciopoli siamo rimasti alla seguente puntata: revoca dei due ultimi scudetti alla Juventus, penalizzazione del Milan per l'anno 2006. Di conseguenza scudetto all'Inter per il 2006 e scudetto al Milan per il 2005. Questo in un paese normale con regole sportive normali. Ma qui c'è Berlusconi presidente del Milan e quindi sentenza anomala: lo scudetto 2005 a nessuno. Boh.

 

 
EEEEEEEEEEEEEEEEEE

24 luglio 2006

 

          Con un mio amico inglese guardavo una sera la televisione. Ad un certo punto mi ha chiesto che significato avevano tutte quelle vocali tra le parole che si sentono frequentemente pronunciare da giornalisti e presentatori e che gli rendevano difficile capire la nostra lingua. Si riferiva a quelle eeee, aaaaa, ooo, che tante volte si sentono in radio e televisione per unire le parole o riempire le pause. In effetti anch'io da tempo ho notato che molti di questi professionisti oltre a non avere molta padronanza della lingua italiana, hanno una dizione che lascia molto a desiderare. Comunque gli ho risposto che probabilmente c'erano due spiegazioni possibili: in Italia si dice che uno "se la tira" quando ostenta sapienza e superiorità intellettuale. Così facendo alcuni di loro credono, in questo modo, di dare peso a ragionamenti che valgono poco. Altra spiegazione è che abbiano dei problemi di collegamento tra cervello e bocca. Succede anche nel computer con l'elaborazione dei dati. Infatti se il cervello non ha la capacità di creare rapidamente frasi di senso compiuto, la bocca si trova priva di parole e quindi infila queste cacofonie che servono solo a mascherare il vuoto mentale. Secondo il mio amico è preferibile la bocca chiusa tra una parola e l'altra ad un linguaggio "idiot".

 

 
MANCA LA CARTA, RICORDATE?

24 luglio 2006

 

          Ricordo le lamentele contro il governo Berlusconi che voleva ridurre le spese per la gestione del sistema giudiziario. Non è possibile, mancano già i soldi per la carta da fotocopie, ricordate la litania? Ora c'è la sinistra al governo, quindi il problema dovrebbe essere risolto. E invece no. Bersani ha inventato un taglio alla spesa per la giustizia di 350 milioni di euro. E la carta per le fotocopiatrici? Non serve perchè verrà a mancare anche la corrente che la fa funzionare.

 

 
PIETA' PER I GIORNALISTI

26 luglio 2006

 

         Il signor Todaro chiede un po' di pietà da parte dei giornalisti che ogni estate ci informano che fa caldo e ci rifilano le solite trite e ritrite raccomandazioni per combatterlo. Non si rende conto, però, questo signore che la pietà anziché chiederla, dovrebbe provarla per alcuni giornalisti che frequentemente vediamo in TV impegnati in servizi giornalistici e di cronaca. Mi riferisco agli inviati che fanno interviste ai passanti sotto il solleone per chiedere se sentono caldo. A quelli che sostano delle ore, in attesa di qualche personaggio, che probabilmente considerano un imbecille, al quale dovranno fare domande stupide per avere risposte stupide. Oppure a quelli che chiedono ad una fresca vedova o ad una madre a cui hanno assassinato un figlio come si sentono. O a quelli che, sempre dopo avere atteso delle ore, devono riassumere gli esiti di un importante fatto di cronaca in 15 secondi, con l'angoscia di non poter dire tutto, che li fa sembrare deficienti. Questi giornalisti sono certo consapevoli del loro ruolo e molte volte si chiederanno chi glielo ha fatto fare. Ciò nonostante continuano in questo a volte umiliante lavoro, nella speranza che prima o poi qualcuno li ritenga degni di fare un passo in avanti. Per costoro provo sovente pietà.

 

 
FARMACIA LIBERA

28 luglio 2006

 

          Valutando le ragioni dello sciopero dei farmacisti, categoria che considero comunque privilegiata, mi sono chiesto se la grande distribuzione, che vuole mettere in vendita le medicine da banco, intende garantire anche il servizio offerto dalle farmacie tradizionali. E non mi riferisco alla presenza di un laureato sul punto vendita, ma ai turni di apertura domenicale, serale e notturno che danno la possibilità di acquistare in ogni momento anche i prodotti da banco. Penso che non lo faranno; a loro interessa raccogliere la polpa, alle rogne possono continuare a pensarci i farmacisti. Con meno ipocrisia si potrebbe notare che le licenze di questo tipo sono a numero chiuso e coloro che si laureano in farmacia non hanno possibilità di esercitare in proprio. Quindi se l'esigenza è quella di garantire un maggior servizio al pubblico, basterebbe liberalizzare le licenze per tutti coloro che ne hanno titolo. O forse la grande distribuzione in generale e le Coop in particolare hanno diritti di prelazione non confessabili? Stiamo assistendo ad un altro saggio di politica per il popolo.

 

 
lettera pubblicata da
VELTRONI, TALENTO SPRECATO

28 luglio 2006

 

          La presunzione di Veltroni lo ha portato in Senegal a Dakar per risolvere il problema della raccolta rifiuti. Contratto fino al 2011 con la municipalizzata romana Ama per trasmettere attrezzature e metodi di raccolta. Ma come? Abbiamo un intenditore di rifiuti e noi lo lasciamo operare all'estero? C'è Napoli che sta affogando dalla puzza, nelle strade trasformate in discariche. Mi chiedo perché non inviare Veltroni in missione a Napoli ad aiutare la compagna Jervolino a risolvere il grave problema. A meno che non vogliamo credere alle voci che circolano: sembra che il governo di Dakar abbia definito questa esperienza un vero disastro. Se così fosse, forse è meglio che Veltroni faccia solo il sindaco, dove i danni si notano meno. Dopo aver risolto il problema della natalità in Africa (distribuire preservativi) ora il problema dei rifiuti africani (pare ci siano stati 300 morti per colera).

 

 
lettera pubblicata da
LE TOD'S DI DELLA VALLE - Caduta di stile

28 luglio 2006

 
          Nell'intervista a Diego della Valle, in riferimento alla sentenza di appello della Corte federale sulla condanna della Fiorentina, ho notato anch'io in primo piano una scarpa inconfondibile: una Tod's. Presentandosi non come imprenditore ma come Presidente onorario della ACF Fiorentina, mi è sembrata una grave mancanza di stile quella presenza sullo scrittoio. Immaginate il senatore Agnelli che concede una intervista su una automobile Fiat? Impensabile. Che Della Valle abbia qualità imprenditoriali non v'è dubbio. Peccato tradisca un po' troppo le sue origini.
 

 
TRAVESTIMENTI  

29 luglio 2006

 
          Berlusconi travestito da beduino? Una cosa ridicola che ha fatto ridere i nostri sinistri. Non ha fatto ridere i marocchini, perché per loro è un abbigliamento normale. Neanche Prodi a palazzo Chigi con gli occhiali rosa ha fatto ridere, forse perché quando tenta di farlo diventa solo patetico. Credo stia facendo le prove per presiedere la prossima sfilata del Gay Pryde.
 

 

PERCHE’ L’INDULTO?

31 luglio 2006

 

          Ho letto diverse motivazioni per giustificare la legge sull'indulto, ma non mi hanno convinto. C'è chi dice che è necessario diminuire la popolazione carceraria perché eccedente le reali possibilità di una civile detenzione. Basta attivare le carceri già costruite e spedire a casa gli extracomunitari clandestini incarcerati. Chi riporta l'iniziativa alla volontà di soddisfare la richiesta di Papa Woytila. Tema ridicolo per l'estrema sinistra da sempre anticlericale. Oggi Mastella ci dice che questo provvedimento porterà ad una considerevole diminuzione della spesa pubblica. Questo risparmio in realtà sarà solamente un prestito da restituire. Sappiamo tutti, compreso Mastella, che la maggior parte di coloro che escono dal carcere non avranno altra alternativa che continuare a delinquere. Ritengo quindi molto probabile che gli effetti non demagogici ma reali di questa legge potranno essere questi: aggravio di spesa per l'incremento di indagini, arresti, processi e nuove detenzioni; aumento ingiustificato del disagio sociale. Accetto scommesse.