LE PARTI IN
ROSSO SONO STATE TAGLIATE DALLA REDAZIONE E NON
PUBBLICATE |
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RIFORME SELVAGGE |
05 luglio 2006 |
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Un esponente del governo, in riferimento
allo sciopero dei tassisti, ha affermato che
la liberalizzazione favorisce la concorrenza
con conseguente riduzione dei prezzi.
Elementare. Chissà perchè non ci abbiamo
pensato prima. Quindi se la benzina è troppo
cara, pompe libere; se i medicinali sono
cari, farmacie libere; se le tariffe dei
notai sono eccessive, studi per chiunque; se
la droga è troppo costosa, spaccio libero. E
per il pane? Fatto in casa e venduto sulla
soglia e così via dicendo. E se qualcuno
lavora da anni per crearsi un lavoro ed una
posizione, magari con dei debiti ancora in
corso? Affari suoi. Importante è che per gli
altri tutto potrà calare. E l'Italia?
Probabilmente dovrà sprofondare. |
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lettera pubblicata da
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DECRETO BERSANI
Alla faccia della concertazione |
06 luglio 2006 |
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Ricordo che in occasione della manifestazione
contro la TAV, durante il precedente
governo, il nostro attuale primo ministro
farfugliava che non è possibile prendere
decisioni che coinvolgono la popolazione
senza sedere prima ad un tavolo con tutti i
rappresentanti delle varie categorie
economiche e sociali per impostare assieme
la concertazione. Ora con il decreto Bersani
abbiamo visto in pratica qual è la giusta
prassi: sparare un decreto partorito di
nascosto senza fare trasparite nulla ed
imporlo, se occorre, anche con la forza.
Alla faccia della concertazione. |
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MILAN
Ha corrotto per perdere? |
08 luglio 2006 |
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Ma veramente qualcuno crede che il Milan
abbia tramato e corrotto con il risultato
di perdere due scudetti? Molto probabilmente
il forzato coinvolgimento punta solo a
danneggiare il solito Berlusconi, il quale,
volendo, era in grado di comperare tutti gli
arbitri, i guardalinee e pure Moggi. Il
fatto che non abbia vinto scudetti o
ottenuto altri chiari vantaggi dimostra, a
mio parere, che non ha fatto nulla
sottobanco. |
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SVENDITE TUTTO L’ANNO |
09 luglio 2006 |
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Sulla strada maestra dei provvedimenti
governativi per favorire l'economia, Bersani
ha in mente di liberalizzare le svendite
commerciali estendendo il periodo ammesso a
tutto l'anno. Bersani dovrebbe sapere che i
piccoli commercianti comperano scarpe ed
abbigliamento presso i grossisti e quindi
possono ricaricare i prodotti non più del
100%. Quando fanno i saldi di fine stagione,
a malapena recuperano i costi. Le grandi
catene distributive, invece, tipo la Coop,
fanno produrre direttamente la merce in Cina
a prezzi bassissimi. Ciò consente loro di
avere ricarichi di 3 o 4 volte il costo. Non
hanno quindi alcun problema a fare svendite
tutto l'anno poiché mantengono comunque un
margine di guadagno. Quindi i piccoli
imprenditori, che hanno redditi equiparabili
ai lavoratori dipendenti, possono solo
continuare nella chiusura delle loro
attività mentre i grandi, che magari godono
anche di vantaggi fiscali, possono solo
ingrandirsi ulteriormente. Questo è un
esempio della politica di sinistra a favore
del ceto medio e piccolo. |
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LE VERITA' DI ZAPATERO |
12
luglio 2006 |
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Ho trovato molto istruttiva l'affermazione del
premier spagnolo Zapatero in cui dice che il
suo socialismo prevede che "se la
maggioranza ha un'opinione, quella è la
verità". Mi riesce difficile credere che una
persona intelligente possa avere questa
convinzione. Forse non ricorda che la
maggioranza dei tedeschi erano dell'opinione
che Hitler stava facendo le cose giuste.
Dello stesso parere era il popolo italiano
in riferimento a Mussolini. E di esempi
simili è piena la storia. Nella maggior
parte dei casi però la verità si è
dimostrata diversa. Ed anche nel suo
caso, se in seguito la maggioranza cambia
opinione, cosa possibile, la precedente
verità diventa una aberrazione? Penso che
questa sarà la fine riservata alle sue
verità. |
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ZIDANE IL CAPRONE |
13 luglio 2006 |
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I giornali francesi pubblicano in questi
giorni "I Miserabili" parte seconda. Stanno
infatti tentando di giustificare in tutti i
modi l'azione inqualificabile di Zidane nei
confronti di Materazzi e lo fanno in modo
meschino e poco sportivo, proprio da
miserabili. Miliardi di persone hanno visto
il fatto e qualunque sia stata la
provocazione non esiste alcuna
giustificazione. L'accaduto in realtà è
molto semplice: la nazionale francese ha
schierato un caprone che di fronte ad una
provocazione ha reagito nel modo a lui più
congeniale ed abituale e cioè con una
cornata. |
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lettera pubblicata da
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IN DUE SUL MOTORINO |
13 luglio 2006 |
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Una nuova legge prevede che anche al nord si
potrà viaggiare in due sui motocicli. Al sud
lo fanno già e probabilmente questa legge
passerà inosservata. |
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ZIDANE, RITORNO ALLE ORIGINI |
13 luglio 2006 |
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Tornando alla faccenda Zidane mi sono chiesto cosa
potesse spiegare il comportamento di questo
campione tanto osannato. Non ho la soluzione
ma credo che tutto sia da addebitare alle
sue origini. Probabilmente in gioventù ha
vissuto episodi di discriminazione che
hanno lasciato in lui un risentimento che,
anche dopo la celebrità, è sempre rimasto
nascosto sotto l'apparente integrazione. Il
suo sguardo denota infatti una fierezza,
un orgoglio ed una determinazione che
ricordano gli antichi abitanti del deserto.
Purtroppo una provocazione verbale, fatto
del tutto usuale nella tensione sportiva,
che normalmente si ricompone alla fine di
ogni incontro, lo riporta a quei brutti
ricordi e risveglia in lui antichi rancori
incontrollabili che lo portano a compiere
atti assolutamente inconcepibili nel mondo
signorile in cui adesso vive. I retaggi
della sua origine vengono confermati anche
dalla madre che chiede una delle classiche
pene della sua cultura: l'evirazione. Nessun
dubbio sulle doti calcistiche di Zidane. Le
perplessità sorgono quando si viene a sapere
che si ritira dalla pratica agonistica per
dedicarsi all'insegnamento del calcio ai
bambini. Speriamo che non lo facciano
arrabbiare. |
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Questa lettera è stata inviata a Libero,
Le Monde , Libération, Le Figaro, The Daily
Mirror. |
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Cher flaber,
votre message "Zidane vu par l'Italie" a été
posté sur un forum modéré le 13/07/2006.
Cependant, votre message ne sera pas visible
sur le forum avant d'avoir été approuvé par
un modérateur.
Rendez-vous sur le forum
Sincèrement
LeFigaro |
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Commenti |
t'inquiete pas, ta traduction est parfaite!
peut etre que t'as raison sur l'influence
des origine de Zidane, mais bon...on peut
pas le dire...
et puis le propos d'evirer Materazzi dit par
sa mère, donne peut etre une petite idée de
l'education reçue par Zizou |
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mick from kazakhstan: Are you Jimmy Hill's
love child or what!! :O) |
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Dans mon opinion, il y a là un bon exemple
de malentendu interculturel. En Italie du
nord (Vénétie, où je vis), il arrive que
quelqu'un insulte avec l'expression "to mare
vaca" (ta mère vache). Qui est certainement
vulgaire mais qui veut dire à peu près "Va-t-en,
crétin".
Dans l'Italie du sud un insulte de ce type
est pris comme une offense grossière A LA
MERE de l'interessé. Et on risque de se
faire frapper. |
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This is an interesting thing to talk about.
Could it be possible that the reason ZZ
snaps from time to time lays in his
childhood. For someone with north african
roots it wouldn't have been easy growing up
in Marseille. Maybe the french should start
blaming themselves instead of the italians. |
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L'ECONOMIA Creativa di
Tremonti e distruttiva di Bersani |
16 luglio 2006 |
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Ricordo il ministro Tremonti e la sua
economia creativa. Quante derisioni e quante
beffe. Ora abbiamo il ministro Bersani e la
sua economia distruttiva. Dopo che
l'inventore dell'Irap, una rapina definita
illegale anche dal Consiglio Europeo, aveva
dato prova della sua voracità nel precedente
governo di sinistra, il governo attuale ha
avuto il coraggio di riproporlo. Forse la
necessità di reperire soldi, soldi e soldi
ha fatto loro credere che questa specie di
lupo famelico, che ha dimostrato grandi
capacità di mettere le mani nelle tasche
degli italiani, fosse la migliore soluzione.
Dopo il noto decreto sui cui articoli stanno
miseramente facendo marcia indietro viste le
evidenti incongruenze sia dal punto di vista
dell'equità che a livello applicativo, i
compagni gli hanno tolto le deleghe. Meno
male.
PS: Lo sapevate che IRAP è ufficialmente
l'imposta regionale sulle attività
produttive mentre in realtà è l'acronimo di
ITALIANI RAPINATI? |
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OCCASIONE PERDUTA
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20 luglio 2006 |
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Vi ricordate il referendum sulla
costituzione? La sinistra ha riconosciuto la
necessità di una riforma ma solo dopo aver
eliminato quella approvata da Berlusconi.
Ora si è votato il rifinanziamento della
missione in Afganistan e la destra ha
coerentemente confermato una legge che ha
voluto nella precedente legislatura. E
invece no. La priorità richiedeva
innanzitutto la sostituzione dell'attuale
governo con il conseguente stop alle amene
riforme ed al ricco programma di tassazione
che ci sta preparando. Ad obiettivo
raggiunto si sarebbe provveduto,
giustamente, al rifinanziamento della
missione. Vuole mettersi in testa Berlusconi
che non si fermeranno se non sulla sua
tomba? Ogni accordo che lui cerca in nome
del bene dello stato è soltanto una palata
di terra che useranno per seppellirlo. |
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GIUSTIZIA SPORTIVA
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20 luglio 2006 |
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C'era da immaginarlo: alla fine paghiamo
noi. Non c'è niente da fare la giustizia
sportiva della Uefa fa proprio schifo.
Sapendo che Zidane ha chiuso la carriera, è
evidente che la sentenza punirà solo uno dei
due colpevoli e precisamente quello minore.
Non ricordo invece la sanzione comminata al
calciatore che ha provocato lo sputo di
Totti. Due pesi e due misure, manca solo la
giustizia. |
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STUPRO A BOLOGNA
Scoperto il colpevole
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21 luglio 2006 |
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Lo scorso anno ai Giardini Margherita è stato
commesso uno stupro ai danni di una ragazza
italiana da parte di due magrebini. I
colpevoli furono individuati ma la colpa
morale del fatto venne attribuita a
Berlusconi. In questi giorni un altro fatto
simile: una ragazza svedese, un magrebino ed
i soliti Giardini Margherita. Non si può
certo colpevolizzare Prodi che non ha avuto
ancora il tempo di rendersi conto di cosa
sta facendo. Di chi dunque la colpa morale?
Elementare, è del procuratore capo di
Bologna Enrico di Nicola che in un anno
nulla ha fatto per evitare che il reato si
potesse ripetere ed ha anche consentito che
restasse in circolazione uno spacciatore di
droga senza permesso di soggiorno che, visto
appunto il nulla-osta morale, ha pensato
bene di violentare la ragazza. |
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lettera pubblicata da
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BRASILE COMUNISTA
La
prostituzione business di Stato |
21
luglio 2006 |
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Tuoni e fulmini contro il capitalisti
pervertiti che praticano il turismo sessuale
presso le popolazioni del terzo mondo perchè
approfittano della loro povertà in modo
ignobile. Queste ed altre lezioni di civismo
sono state tenute per anni dai paladini
della sinistra. Oggi Lula, presidente
brasiliano comunista, ha pensato bene di
creare una scuola statale di prostituzione
che permetta alle diplomate di identificare
i clienti danarosi, per alleggerirli, e di
offrire prestazioni di alto livello in modo
da richiamare clienti da tutto il mondo.
Castro, tra le altre cose, ha voluto
liberare Cuba dai postriboli. Lula vuole
invece farli diventare una istituzione
nazionale. E' anche questa una forma di
comunismo? |
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E AL MILAN? NIENTE!
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23
luglio 2006 |
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Nel reality di calciopoli siamo rimasti alla
seguente puntata: revoca dei due ultimi
scudetti alla Juventus, penalizzazione del
Milan per l'anno 2006. Di conseguenza
scudetto all'Inter per il 2006 e scudetto al
Milan per il 2005. Questo in un paese
normale con regole sportive normali. Ma qui
c'è Berlusconi presidente del Milan e quindi
sentenza anomala: lo scudetto 2005 a
nessuno. Boh. |
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EEEEEEEEEEEEEEEEEE |
24
luglio 2006 |
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Con un mio amico inglese guardavo una sera
la televisione. Ad un certo punto mi ha
chiesto che significato avevano tutte quelle
vocali tra le parole che si sentono
frequentemente pronunciare da giornalisti e
presentatori e che gli rendevano difficile
capire la nostra lingua. Si riferiva
a quelle eeee, aaaaa, ooo, che tante volte
si sentono in radio e televisione per unire
le parole o riempire le pause. In effetti
anch'io da tempo ho notato che molti di
questi professionisti oltre a non avere
molta padronanza della lingua italiana,
hanno una dizione che lascia molto a
desiderare. Comunque gli ho risposto che
probabilmente c'erano due spiegazioni
possibili: in Italia si dice che uno "se la
tira" quando ostenta sapienza e superiorità
intellettuale. Così facendo alcuni di loro
credono, in questo modo, di dare peso a
ragionamenti che valgono poco. Altra
spiegazione è che abbiano dei problemi di
collegamento tra cervello e bocca. Succede
anche nel computer con l'elaborazione dei
dati. Infatti se il cervello non ha la
capacità di creare rapidamente frasi di
senso compiuto, la bocca si trova priva di
parole e quindi infila queste cacofonie che
servono solo a mascherare il vuoto mentale.
Secondo il mio amico è preferibile la bocca
chiusa tra una parola e l'altra ad un
linguaggio "idiot". |
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MANCA LA CARTA, RICORDATE? |
24
luglio 2006 |
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Ricordo le lamentele contro il governo
Berlusconi che voleva ridurre le spese
per la gestione del sistema giudiziario.
Non è possibile, mancano già i soldi per
la carta da fotocopie, ricordate la
litania? Ora c'è la sinistra al governo,
quindi il problema dovrebbe essere
risolto. E invece no. Bersani ha
inventato un taglio alla spesa per la
giustizia di 350 milioni di euro. E la
carta per le fotocopiatrici? Non serve
perchè verrà a mancare anche la corrente
che la fa funzionare.
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PIETA' PER I GIORNALISTI |
26
luglio 2006 |
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Il signor Todaro chiede un po' di pietà
da parte dei giornalisti che ogni estate ci
informano che fa caldo e ci
rifilano le solite trite e ritrite
raccomandazioni per combatterlo. Non si
rende conto, però, questo signore che la
pietà anziché chiederla, dovrebbe provarla
per alcuni giornalisti che
frequentemente vediamo in TV impegnati in
servizi giornalistici e di cronaca. Mi
riferisco agli inviati che fanno interviste
ai passanti sotto il solleone per chiedere
se sentono caldo. A quelli che sostano delle
ore, in attesa di qualche personaggio, che
probabilmente considerano un imbecille, al
quale dovranno fare domande stupide per
avere risposte stupide. Oppure a quelli
che chiedono ad una fresca vedova o ad una
madre a cui hanno assassinato un figlio come
si sentono. O a quelli che, sempre dopo
avere atteso delle ore, devono riassumere
gli esiti di un importante fatto di cronaca
in 15 secondi, con l'angoscia di non poter
dire tutto, che li fa sembrare
deficienti. Questi giornalisti sono certo
consapevoli del loro ruolo e molte volte si
chiederanno chi glielo ha fatto fare. Ciò
nonostante continuano in questo a volte
umiliante lavoro, nella speranza che prima o
poi qualcuno li ritenga degni di fare un
passo in avanti. Per costoro provo sovente
pietà. |
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FARMACIA LIBERA |
28
luglio 2006 |
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Valutando le ragioni dello sciopero dei
farmacisti, categoria che considero comunque
privilegiata, mi sono chiesto se la grande
distribuzione, che vuole mettere in vendita
le medicine da banco, intende garantire
anche il servizio offerto dalle farmacie
tradizionali. E non mi riferisco alla
presenza di un laureato sul punto vendita,
ma ai turni di apertura domenicale, serale e
notturno che danno la possibilità di
acquistare in ogni momento anche i prodotti
da banco. Penso che non lo faranno; a loro
interessa raccogliere la polpa, alle rogne
possono continuare a pensarci i farmacisti.
Con meno ipocrisia si potrebbe notare che le
licenze di questo tipo sono a numero chiuso
e coloro che si laureano in farmacia non
hanno possibilità di esercitare in proprio.
Quindi se l'esigenza è quella di garantire
un maggior servizio al pubblico, basterebbe
liberalizzare le licenze per tutti coloro
che ne hanno titolo. O forse la grande
distribuzione in generale e le Coop in
particolare hanno diritti di prelazione non
confessabili? Stiamo assistendo ad un altro
saggio di politica per il popolo. |
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lettera pubblicata da
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VELTRONI, TALENTO SPRECATO |
28
luglio 2006 |
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La presunzione di Veltroni lo ha portato in
Senegal a Dakar per risolvere il problema della
raccolta rifiuti. Contratto fino al 2011 con la
municipalizzata romana Ama per trasmettere
attrezzature e metodi di raccolta. Ma come?
Abbiamo un intenditore di rifiuti e noi lo
lasciamo operare all'estero? C'è Napoli che sta
affogando dalla puzza, nelle strade trasformate
in discariche. Mi chiedo perché non inviare
Veltroni in missione a Napoli ad aiutare la
compagna Jervolino a risolvere il grave
problema. A meno che non vogliamo credere alle
voci che circolano: sembra che il governo di
Dakar abbia definito questa esperienza un vero
disastro. Se così fosse, forse è meglio che Veltroni faccia solo il sindaco, dove i danni si
notano meno. Dopo aver risolto il problema della
natalità in Africa (distribuire preservativi)
ora il problema dei rifiuti africani (pare ci
siano stati 300 morti per colera). |
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lettera pubblicata da
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LE TOD'S DI DELLA VALLE - Caduta
di stile |
28
luglio 2006 |
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Nell'intervista a Diego della Valle, in
riferimento alla sentenza di appello della
Corte federale sulla condanna della
Fiorentina, ho notato anch'io in primo piano
una scarpa inconfondibile: una Tod's.
Presentandosi non come imprenditore ma come
Presidente onorario della ACF Fiorentina, mi
è sembrata una grave mancanza di stile
quella presenza sullo scrittoio. Immaginate
il senatore Agnelli che concede una
intervista su una automobile Fiat?
Impensabile. Che Della Valle abbia qualità
imprenditoriali non v'è dubbio. Peccato
tradisca un po' troppo le sue origini. |
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TRAVESTIMENTI |
29 luglio 2006 |
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Berlusconi travestito da beduino? Una cosa
ridicola che ha fatto ridere i nostri
sinistri. Non ha fatto ridere i marocchini,
perché per loro è un abbigliamento normale.
Neanche Prodi a palazzo Chigi con gli
occhiali rosa ha fatto ridere, forse perché
quando tenta di farlo diventa solo patetico.
Credo stia facendo le prove per
presiedere la prossima sfilata del Gay Pryde. |
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PERCHE’ L’INDULTO? |
31
luglio 2006 |
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Ho letto diverse motivazioni per
giustificare la legge sull'indulto, ma non
mi hanno convinto. C'è chi dice che è
necessario diminuire la popolazione
carceraria perché eccedente le reali
possibilità di una civile detenzione. Basta
attivare le carceri già costruite e spedire
a casa gli extracomunitari clandestini
incarcerati. Chi riporta l'iniziativa alla
volontà di soddisfare la richiesta di Papa
Woytila. Tema ridicolo per l'estrema
sinistra da sempre anticlericale. Oggi
Mastella ci dice che questo provvedimento
porterà ad una considerevole diminuzione
della spesa pubblica. Questo risparmio in
realtà sarà solamente un prestito da
restituire. Sappiamo tutti, compreso
Mastella, che la maggior parte di coloro che
escono dal carcere non avranno altra
alternativa che continuare a delinquere.
Ritengo quindi molto probabile che gli
effetti non demagogici ma reali di questa
legge potranno essere questi: aggravio di
spesa per l'incremento di indagini, arresti,
processi e nuove detenzioni; aumento
ingiustificato del disagio sociale. Accetto
scommesse. |
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