LE PARTI IN
ROSSO SONO STATE TAGLIATE DALLA REDAZIONE E NON
PUBBLICATE |
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A NAPOLI L'ARRESTO RENDE |
29 gennaio 2009 |
lettera pubblicata da
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Leggo in un articolo, che denuncia un arresto sbagliato
al giorno a Napoli, che la colpa non sarebbe di giudici
ed avvocati ma della politica che permette queste
ingiustizie. Potrebbe essere, se non fosse che con le
stesse regole "politiche" a Torino i ricorsi contro
arresti illeciti sono a zero.
Vuoi vedere che questi napoletani, a cui la fantasia non
fa difetto, ne hanno studiata un'altra per sbarcare il
lunario?
Mettiamo che uno sparga la voce su un suo presunto reato
facendo in modo di venire arrestato. Poi, dopo un po' di
carcere tiri fuori un alibi inoppugnabile. Seguirebbe
una richiesta di danni «per riparazione da ingiusta
detenzione».
E i giudici c'entrano? Certo che centrano in un modo
nell'altro. Ma tanto non pagano loro. Paga sempre
Pantalone. |
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L'EDITTO FRATTINI |
27 gennaio 2009 |
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Il Ministro degli Esteri Franco Frattini si è permesso
di criticare Santoro e la sua trasmissione ANNOZERO
definendola antisemita.
Immediata la replica di Santoro che dapprima
chiedeva le scuse, ma poi ha preferito definire la
sparata come un nuovo editto atto ad allontanarlo
un'altra volta dalla Rai: l'EDITTO FRATTINI.
Probabilmente ricorda che il precedente
allontanamento con l'Editto Bulgaro di Berlusconi
gli ha fruttato un sacco di pubblicità nonché un bel
pacco di euro.
Ha preso per tanto la clamorosa decisione di
allontanarsi dalla Rai ma di continuare la sua
trasmissione nella sede provvisoria polacca.
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OBAMA, LICENZA DI
UCCIDERE |
25 gennaio 2009 |
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Nel 2007 il candidato alla Casa Bianca democratico
Barack Obama annunciò che se eletto presidente, la prima
cosa che avrebbe fatto sarebbe stata firmare il Freedom
of Choice Act, la legge sull'aborto.
Per essere chiari sul suo punto di vista, appena
insediato ha finanziato le organizzazioni che
propagandano ed impongono l’aborto come metodo di
riduzione delle nascite nei Paesi del Terzo Mondo.
Questo atto di prepotenza razzista la dice già lunga su
quelli che saranno gli aiuti condizionati ai paesi più
poveri.
Ora siamo in attesa della firma del Freedom of Choice
Act, la legge sull'aborto negli USA.
Essa permetterà a tutte le donne di abortire in ogni
momento della gravidanza, in qualsiasi Stato e ad ogni
età, anche al di sotto dei 18 anni. |

FREEDOM OF CHOICE ACT |
Inoltre verrebbe tolta la legge sull'aborto a nascita
parziale, che definisce un reato partorire un bambino
vivo e ucciderlo alla nascita e la possibilità ai medici
di appellarsi all'“obiezione di coscienza” per
rifiutarsi di eseguire aborti.
Cos'è l'aborto a nascita parziale? L'aborto a nascita
parziale è una tecnica abortiva praticata in età
gestazionale avanzata (7/8 mesi di gravidanza): viene
fatto girare il bambino podalico, si causano contrazioni
espulsive e lo si estrae fino a che il corpo è
completamente fuori. Rimane nel ventre materno solo la
testa. A questo punto si pratica un foro alla base del
cranio, si inserisce una sorta di aspiratore, si aspira
la materia cerebrale e si fa nascere una bambino morto.
Più o meno come introdurre una pistola nell’utero della
madre e sparare.
Per i democratici americani questa sembra una pratica di
routine, a me invece sembra spaventoso.
E’ evidente che un bambino di 8 mesi è vivo e vegeto.
Anche chi nasce prematuro a 6/7 mesi ha oggi la
possibilità di sopravvivere come un essere normale.
Io sono del tutto favorevole all’aborto perché ritengo
prioritaria la scelta della madre di decidere per la
proprio vita. Questo logicamente vale finché la vita del
neonato non arrivi agli stessi diritti di sopravvivenza
della madre.
Giusto quindi il permesso di interruzione fino a tre
mesi dal concepimento.
Ma a otto mesi di vita non è possibile parlare di
aborto: è un omicidio.
Meglio sarebbe fare nascere il bambino e poi affidarlo a
chi se ne prende cura.
Se una donna partorisce e uccide il figlio per la
disperazione è una assassina.
Se un medico aspira il cervello ad un bimbo vivo ma
ancora nell’utero, che cos’é?
Bush l’assassino, il guerrafondaio non era arrivato a
tanto. Lui era contrario ad una simile barbarie.
Ci voleva il cattolico (?) Obama per avere in USA la
libertà di ammazzare bambini. |
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D'ALEMA E LA DEMOCRAZIA NEGATA |
24 gennaio 2009 |
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D'Alema afferma che non
si può concludere la Riforma dei contratti di
lavoro, a mio parere una grande svolta che potrà
permettere un forte rilancio del mondo del
lavoro, senza il consenso della CGIL.
Un tempo non si poteva
neanche mettersi in viaggio, senza consultare le
stelle. Intendo dire che ciò che andava bene nel
secolo scorso non deve necessariamente essere legge
anche per quello corrente. Vero che un accordo di
questo spessore deve essere ampiamente condiviso, ma
visto che la CGIL in Italia rappresenta ormai una
minoranza dei lavoratori effettivi e l'accordo è
stato firmato dalla rimanente maggioranza oltre che
da Confindustria, Confcommercio, Confapi,
Confesercenti e altre organizzazioni, direi che il
principio di rappresentatività è stato ampiamente
rispettato.
Avrei avuto dei dubbi sulla qualità dell'accordo
qualora avesse trovato tutti d'accordo. Di solito è
il presupposto dell'accettazione di ogni compromesso
con il risultato di una riforma ingessata ed
impotente.
Il fatto che non accontenti qualcuno potrebbe essere
un segnale positivo e ciò mi fa ben sperare.
Siamo in democrazia, vero D'Alema?
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CAPANNA SI E' CONVERTITO? |
20 gennaio 2009 |
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Scusate se insisto, ma non credo che il mio sia l'unico
lamento che ricevete in riferimento a quanto scrive il
signor Capanna. Nel suo ultimo scritto la cosa più
ridicola è la sua conversione al cattolicesimo, visto
che lo cita come metro di paragone per i suoi
cervellotici ragionamenti. Ancora più ridicola se si
pensa che lui fu espulso in giovane età dall'Università
Cattolica e che ha passato tutta la vita a combattere
con la sua fallimentare ideologia una dottrina, quella
cristiana cattolica, che oggi usa per avvalorare le sue
tesi. Tesi ovviamente allucinanti, visto che non è stata
la Chiesa a vietare quell'indecente spettacolo in Piazza
Maggiore ma, come proprio lui dice, la questura. E
perché lo ha fatto? Perché per gli islamici valgono le
stesse leggi adottate per tutti i cittadini italiani: le
riunioni di massa vanno autorizzate.
Del resto anche un celebroleso capisce che quella
preghiera è solo un atto di prepotenza atto a farci
capire che loro fanno e faranno sempre di più ciò che
vogliono.
Secondo il nostro raffinato moralista, per intenderci
quello che andava in giro a spaccare la testa alla
gente, sta crescendo da noi l'integralismo ed il
fondamentalismo. Se difendere il nostro territorio, la
nostra cultura e le nostre leggi è così, mi auguro che
integralismo e fondamentalismo abbiano in Italia sempre
maggior diffusione e trovino sempre più persone disposte
a combattere questo cancro che ci sta invadendo.
Ho letto che il Capanna fu quasi linciato da giovani
appartenenti al Movimento Sociale. Non ho mai avuto
simpatie per questo partito, ma se avessero completato
l'opera avrebbero fatto una "cosa buona e giusta" (tanto
per citare un passaggio dei riti della Chiesa
Cattolica).
PS: Perché non aprite una rubrica di posta al nostro
caro Cesare Battisti dal Brasile? |
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BASTA IPOCRISIA SUI BAMBINI MORTI |
18
gennaio 2009 |
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Ogni qualvolta si danno notizie di fatti di guerra, vien
data evidenza ai bambini innocenti caduti per la
crudeltà degli adulti.
In linea di massima è giusto avere pietà per gli
adolescenti che vengono coinvolti loro malgrado nella
barbarie dei grandi.
Ma non è questo lo scopo dei proclami. Normalmente
questa è un'arma che viene utilizzata ipocritamente
contro il nemico.
Le notizie enfatizzano i bimbi morti solo se sono della
controparte, quella cattiva.
Non occorre andare lontano per vedere un esempio. Sembra
infatti che i bambini israeliani, morti per colpa dei
terroristi, non siano degni di nota o perlomeno non ne
sento quasi mai parlare. I bimbi palestinesi, invece,
straziano il cuore.
Se però vogliamo andare più lontano, qualcuno mi sa dire
quanti bambini innocenti (cioè non nazisti) son stati
ammazzati sotto i bombardamenti di Dresda?
Oppure mi sa dire quanti bambini innocenti (che non
hanno attaccato la flotta americana) sono morti sotto le
bombe atomiche?
Non si sa perché nessuno ne ha mai parlato, forse erano
dalla parte sbagliata.
Questo fa pensare che nel politically correct prevalga
la tesi che erano meno innocenti perché figli di
assassini o comunque appartenenti ad uno stato canaglia.
Allora non vedo perché non sia possibile applicare lo
stesso concetto ai figli dei terroristi o loro
simpatizzanti (quelli nelle foto con grappoli di bombe e
mitra) ed anche a quelli che li hanno scelti con il
voto.
Conoscete il detto "talis patri, talis filii"?
Forse è meglio estirpare il male alla radice.
Sono cinico? Perché la bomba atomica è stata
caritatevole? E lo sterminio dei figli dello zar aveva
scopi diversi?
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PS: Se qualcuno vuole passare agli insulti, è prima
pregato di rispondere al seguente test. |
QUANTO SIETE
IPOCRITI? |
Guardate questa immagine di
un bimbo morto. |
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A questa immagine possiamo mettere due diverse
didascalie:
1) E' la foto di un bimbo Palestinese morto sotto i
bombardamenti dell'esercito israeliano.
2) E' la foto di un bimbo Israeliano morto per un
attacco terroristico palestinese.
Risultato:
Se leggendo sia la prima che la seconda didascalia hai
provato lo stesso senso di orrore e di pietà allora sei
una persona obiettiva..
Se invece la tua ribellione ha avuto livelli diversi a
seconda della nazionalità del bimbo, allora sei un vero
IPOCRITA. |
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I GIOVANI E LA VITA FACILE |
15 gennaio 2009 |
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La Sisal ha presentato in pompa magna il nuovo gioco
d'azzardo legalizzato dal titolo GiocaFacile. Il target
per questa ennesima lotteria è individuato nella fascia
dei giovani. Abbiamo già una gioventù che sogna di
risolvere la vita anziché con un lavoro, con una
comparsata in TV come velina, o una partecipazione al
Grande Fratello o ad Amici. Adesso ci si mette anche lo
stato a promettere ai giovani facili guadagni e la
possibilità di sistemarsi con un colpo di fortuna.
Trovo la cosa moralmente vergognosa . |
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TASSA IMMIGRAZIONE di sbagliato ha solo il
nome |
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14 gennaio 2009 |
lettera pubblicata da
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Sembra che applicare
una tassa sul permesso di soggiorno ed anche sul suo
rinnovo sua una discriminazione nei confronti degli
immigrati. Fini ne ha fatto una questione personale,
forse ha smarrito i grandi ideali.
Eppure io, cittadino
italiano per ottenere un documento di qualsiasi
genere, dal permesso di guida a quello di caccia,
devo pagare un obolo allo stato.
Considerando che chiedo
un servizio mi sembra giusto pagarlo (magari un po'
meno).
Gli immigrati devono
essere considerati diversi? Perché non farli
integrare cominciando subito ad insegnare loro che
in Italia non è tutto gratis, ma che anche da noi
bisogna dare per avere?
E se il chiamarla tassa
turba proprio le coscienze dei benpensanti, allora
... chiamiamola faina.
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NESSUNO E' PERFETTO, NEANCHE
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13 gennaio 2009 |
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Si sa che nessuno è perfetto e neanche Libero sfugge a
questa regola. Leggo Libero perché il suo titolo è nel
mio modo di vivere.
Sappiamo però che libertà è una parola che comunque
indica dei limiti. Già vi ho scritto esprimendo un
parere positivo sulla conoscenza della opinioni
altrui, ma ciò che scrive Mario Capanna non ha
niente a che vedere con la libertà. Nessuno è libero
di uccidere né con i fatti, né con le parole.
Ebbene voi permettete a Capanna di uccidere la
verità. Lui si può permettere di paragonare Jan
Palach ad un bandito come Che Guevara e nessuno in
redazione batte ciglio. Vero che ognuno è
responsabile di ciò che afferma, ma non credo
sareste disposti a pubblicare con altrettanta
leggerezza una rubrica sulla bontà del nazismo.
Questo personaggio, che considero un emerito
cialtrone, ha sprecato una vita per cause
fallimentari ed ora ci viene a spiegare,con il
vostro avallo, che il '68 ha cambiato la società in
meglio senza che nessuno possa contestargli che le
conseguenze di quel sciagurato periodo le stiamo
ancora pagando nella scuola, nelle istituzioni e
nella vita della nostra società.
Per cortesia non scrivete più che abbiamo degli
assassini e terroristi mantenuti dal Parlamento
perché Libero, in proporzione, fa la stessa cosa.
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Cercate di capire che chi legge potrebbe anche
credergli.
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Jan Palach 1969-2009 - Ricordo di un
martire |
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VATTIMO E IL PENSIERO MARCIO |
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10 gennaio 2009 |
lettera pubblicata da
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Il filosofo Gianteresio (Gianni) Vattimo ha espresso
il suo parere sul conflitto israelo-palestinese.
Non solo approva le liste di prescrizione contro i
negozianti ebrei italiani, propedeutico a nuove
leggi razziali, ma esorta a fornire missili più
potenti ai palestinesi.
Evidentemente il suo "Pensiero debole" che per quasi
tutta la vita è stato alla base dei suoi
ragionamenti, e che definiva "la chiave per la
democratizzazione della società, la diminuzione
della violenza e la diffusione del pluralismo e
della tolleranza", è arrivato al capolinea.
Da come si esprime oggi si direbbe che Gianteresio
ha varato il "Pensiero marcio" che prevede
intolleranza, violenza, ma soprattutto, grande
stupidità intellettuale e morale.
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DIFENDERE LE ITALIANE DAGLI IMMIGRATI |
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10 gennaio 2009 |
lettera pubblicata da
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Trovo encomiabile l'iniziativa del comune di Ravenna
che ha pensato di creare uno Sportello
antidiscriminazione per intercettare qualsiasi forma
di razzismo e segregazione contro le donne islamiche
da parte degli italiani. Infatti il fazzoletto
indossato dalle donne musulmane può essere causa di
isolamento sul lavoro o di emarginazione nella vita
di tutti i giorni.
Solo una piccola considerazione: secondo l'Istat è
stata accertata in Italia una media di 12 violenze
al giorno e la maggioranza di queste ai danni di
donne italiane.
Forse era più urgente aprire uno sportello per
difendere le donne italiane dagli immigrati.
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SCALFARO, UN CATTIVO MAESTRO |
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7
gennaio 2009 |
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Trovo sacrosante le proteste dei lettori di
Repubblica contro Scalfari che condanna Israele
incolpandolo del conflitto con i palestinesi di
Hamas.
Considerare insulti le lettere inviate al Vate per
aggirare il problema è del tutto puerile e
irrispettoso nei confronti dei lettori: dare dello
stupido ad uno stupido non si deve necessariamente
considerare un insulto.
Il nostro Scalfari, fascista osannante del Duce ed
indiscutibile razzista della prima ora non merita
parole gentili. Forse il suo accanimento contro
Israele ed il suo popolo ha lontane origini.
Comunque, se proprio vogliamo rispettare la tarda
età e la senilità di Scalfari, suggerisco ai lettori
di Repubblica di dargli del "diversamente normale".
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ABBIAMO PERSO D'ALEMA |
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6 gennaio 2009 |
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Dopo un lungo periodo di assenza sui media, ho
rivisto D'Alema in TV esprimere il suo punto di
vista sul conflitto israelo-palestinese. Ricordando
un D'Alema pieno di arguzia, la sua dichiarazione mi
ha fatto capire che ormai l'abbiamo perso.
Ha detto infatti che la pace tra israeliani e
palestinesi non può passare che attraverso accordi
con Hamas, essendo stato quest'ultimo
democraticamente e liberamente eletto. Certo è
banale replicare che anche Hitler è stato
democraticamente e liberamente eletto, ma ad una
affermazione così poco intelligente non si può che
ribattere con un paragone stupido.
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