Mi risulta difficile essere d'accordo con chi
ritiene che i giudici si limitano ad
applicare le leggi fatte da altri e che ogni
lamentela per sentenze opinabili sia da
rivolgere solo al legislatore.
Come tutti sanno la discrezionalità del giudice
sulle valutazioni della pericolosità
sociale, sull'ammissione dei testi,
sull'ammissibilità al rito abbreviato, su
aggravanti e attenuanti, sulla concessione
della libertà vigilata, ecc., possono
influire e non poco sull'effettivo risultato
dell'azione penale.
Evidentemente il caso Andreotti e la palese
opinabilità dell'applicazione delle leggi
non ha fatto riflettere abbastanza. |