mortadella


Un proverbio bolognese dice "di poltrone e di bicchieri non ce n'è mai abbastanza"; sembra fatto per lui.
"Del scran e di bichìr, an in è mai trup"

PRODI


	IL MAIALE AUTOGRAFO DISEGNATO DAL MORTADELLA
	"Caro signor Monachesi, l'unica cosa che so disegnare è un porcello. Cordialmente suo Romano Prodi".

	Questo è il testo profetico scritto da Prodi nell'aprile del 1989 su carte intestata dell'Iri e ritrovato in un mercatino delle pulci. Il maiale era già da allora nel suo destino.

IL SEGRETO DELLA FELICITA'

Probabilmente questa frase passerà alla storia

(Romani Prodi nel confronto TV

IPSE DIXIT:

con Berlusconi il 3 aprile 2006)

"OLTRE UNA CERTA QUOTA DI REDDITO L'UOMO DIVENTA PIU' INFELICE.

E ALLORA, SICCOME NOI DOBBIAMO CERCARE LA FELICITA',

DOBBIAMO TENER CONTO DI QUESTI ASPETTI."

AVVISO A TUTTI COLORO CHE LEGGONO QUESTO MESSAGGIO:

- Se avete intenzione di superare un certo reddito, fate attenzione: potrebbe cogliervi l'infelicità.

- Se conoscete persone che stupidamente vivono con lo stesso scopo avvisatele subito inviando questo testo.

- Se avete erroneamente già superato una certa quota di reddito, posso aiutarvi io. Scrivetemi.

- Se non lo fate, ci penserà Prodi a rendervi felici.

SVENTATO ATTENTATO A LONDRA

IPSE DIXIT:

11 agosto 2006

«Nei giorni scorsi ho parlato anche troppo. Oggi è una giornata di disoccupazione.

Sono qui per divertirmi e stamattina mi sono proprio divertito»

Romano Prodi, presidente del Consiglio a quanto pare non ha ancora capito quello che sta succedendo in questi giorni. L'Europa è bloccata per paura dell'ennesimo attentato terroristico, stavolta evitato per un soffio, con il livello d'allerta innalzato in tutto il Paese e gli aeroporti semiparalizzati. Ai cronisti che lo hanno raggiunto a Castiglion della Pescaia, il presidente del Consiglio che si era impegnato a portare la serietà al governo ha raccontato di aver trascorso una fantastica mattinata a pedalare nelle colline maremmane, dimenticando tutti i suoi doveri istituzionali, poiché impegnato a smaltire tutto il grasso in eccesso.

LA LEGGE ELETTORALE HA FAVORITO BERLUSCONI

IPSE DIXIT:

agosto 2006

«La legge elettorale è stata fatta per cercare rimedio a una probabile sconfitta,

con un'altra avremmo avuto una maggioranza più ampia»

Falso: la legge elettorale imposta sul filo di lana dall'Udc a Berlusconi è stata una mano santa per l'Unione, consegnandole il premio di maggioranza alla Camera pari a 64 deputati a fronte di uno scarto ridicolo (25.224 voti).

SCENDERE IN PIAZZA

IPSE DIXIT:

agosto 2006

«Come faccio a discutere quando un leader della destra mi dice:

o mi dai queste cose o vado in piazza?»

Lo chieda ai suoi, che durante i cinque anni di governo Berlusconi hanno appoggiato sei scioperi generali contro il governo, più un numero imprecisato di manifestazioni, cortei, sit in, marce e dimostrazioni di varia natura.

CARRI ARMATI BULGARI

IPSE DIXIT:

agosto 2006

«Con la maggioranza bulgara che aveva,

Berlusconi poteva andare avanti come un carro armato»

Trentasette riforme ha fatto, il Cavaliere: si ignora quante ne avrebbe fatte un carro armato.

PATTI NOTTURNI

IPSE DIXIT:

agosto 2006

«Non vado in cerca di patti notturni:

non è il mio mestiere, non è il mio carattere»

Definito a notte fonda, il decreto Bersani-Visco è stato approvato con la fiducia il 26 luglio scorso: mezzanotte era passata da un bel pezzo, e i senatori a vita chiedevano invano di poter tornare a casa.

ACCORDO COMPLETO

IPSE DIXIT:

agosto 2006

«In una coalizione così composita

sulle riforme economiche c'è stato un accordo completo»

Ieri, alle ore 18 e 07, sulle agenzie si contavano undici dichiarazioni polemiche di esponenti della maggioranza circa la Finanziaria: se costoro sentono il bisogno di esternare nonostante di venerdì 11 agosto la gente abbia altro per la testa, tanto completo l'accordo non deve poi essere.

VITTORIA DI PIRRO

IPSE DIXIT:

agosto 2006

«Angela Merkel è andata alle elezioni per vincere:

poi non le ha vinte e ha fatto la grande coalizione.

Io le elezioni le ho vinte»

Alle elezioni del novembre 2005 il Cdu di Angela Merkel ha ottenuto il 35,2% dei voti contro il 34,2% dei socialdemocratici guidati da Gerhard Schroeder: scarto dell'uno per cento. Una vittoria nettamente superiore al risicato 0,6 per mille con cui l'Unione si è imposta sulla Cdl.

DA 43 ANNI IN POLITICA

IPSE DIXIT:

agosto 2006

«Quando sono entrato in politica, undici anni fa,

ho girato l'Italia per mesi sul pullman»

Nel 1963, quarantatré anni or sono, un brillante accademico emiliano di nome Romano Prodi veniva eletto consigliere comunale nelle fila della Democrazia cristiana. Nel 1978, 28 anni fa, un affermato professore emiliano di nome Romano Prodi veniva nominato ministro dell'Industria da Giulio Andreotti. Nel 1995, undici anni fa, un boiardo di Stato di nome Romano Prodi montò su un pullman per andare a dire in giro che si candidava a Palazzo Chigi. Ancora lui, dissero i più, e gli preferirono un tale che si chiamava Silvio Berlusconi. Era appena entrato in politica, lui.

NON SAPEVA NIENTE

IPSE DIXIT:

settembre 2006

«Tronchetti Provera non mi ha informato

di una ristrutturazione così importante di Telecom»

Secondo Prodi, Tronchetti Provera non l'ha informato delle intenzioni di cedere TIM ad altra società.

Fermo restando che Telecom è una società privata, la cessione di un ramo di azienda è del tutto legittima e non c'è nessun obbligo di informarne il governo.

Sembra però che Prodi non solo sia stato messo al corrente del progetto, ma che abbia anche inviato delle indicazioni sulle modalità da attuazione.

A prova di ciò Telecom ha diffuso il dossier ricevuto dalla presidenza del Consiglio.

Angelo Rovati, uomo di fiducia di Prodi si è preso tutta la colpa affermando che il dossier è stata una sua iniziativa di cui Prodi non era a conoscenza.

O Rovati ha un potere che supera quello di Prodi, oppure si è preso la colpa per "ragion di stato".

PRODI CINESE

IPSE DIXIT:

settembre 2006

«L'economia della tigre cinese corre veloce

e sarebbero per noi guai seri se perdessimo ancora un altro treno»

Difficile capire di quale treno parli.

Probabilmente non lo sa neanche lui. E' stata solo una battuta ad effetto per il suo seguito.

Oggi solo l'ipotesi di importare in Italia il sistema politico cinese

Come tutti sanno in Cina non c'è rispetto per i diritti umani, non c'è libertà politica e religiosa, ed i diritti civili vengono gestiti con i campi di concentramento e le esecuzioni sommarie. (LEGGI)

Spero proprio che l'Italia non arrivi mai a prendere questo treno.

MA SIAMO MATTI?

IPSE DIXIT:

15 settembre 2006

«Io intervenire al Parlamento sul caso Telecom?

Ma stiamo diventando matti?»

Tutto e il contrario di tutto. In una settimana il premier si è lanciato in un comico balletto di smentite e conferme. Prima ha detto che non voleva riferire in Parlamento sul caso Telecom. Poi di colpo, su sollecitazione di Bertinotti e incalzato dalla CdL, ha cambiato idea. Ma ha deciso di andare soltanto alla Camera, il 28, spedendo Gentiloni a Palazzo Madama.
E infine, per completare il valzer, l'ennesimo colpo di scena: il presidente del Consiglio parlerà anche al Senato, dopo l'intervento a Montecitorio. La conseguenza? Niente audizione del ministro delle Comunicazioni. Peccato che 24 ore prima il Professore avesse sbottato da New York: "Un presidente del Consiglio va solo in un ramo del Parlamento, non in entrambi". Un segno di debolezza? O un modo per rinviare il tutto di un'altra settimana? Forse entrambe le cose...

LE GUARDIE SVIZZERE

IPSE DIXIT:

20 settembre 2006

«Alla sicurezza del Papa ci penseranno le sue guardie

Cosa volete che vi dica......»

Questa la risposta demenziale data ai giornalisti che gli chiedevano una opinione selle minacce di morte al Papa espresse dagli estremisti islamici.

Da un credente osservante e devoto ci si poteva attendere una risposta più rispettosa.

Da un presidente del Consiglio ci si poteva attendere una presa di posizione più seria.

Da Prodi non ci si può attendere nulla di meglio.

Alcune illuminanti opinioni:

Capezzone ritiene che Prodi "abbia Tafazzi tra i suoi spin doctor"

Casini: "Si vede che a Prodi il fuso orario ha dato alla testa..."

La Russa: "qualcuno deve badare al suo riposo e alla sua salute mentale".

Pisanu: "battuta infelice ma potenzialmente pericolosa che non verrà presa in considerazione dagli estremisti".

Fabris: "Se questa è la posizione di Prodi, io da credente mi affido allo Spirito Santo".

INTERVISTA IN PRODESE

IPSE DIXIT:

settembre 2006

«I............. never refuse that aaaaaaahhhhhhh

mmmmmmhhhhh because mmmmmmm»

Questo è uno stralcio dell'inizio dell'intervista rilasciata da Prodi a New York alla CNBC:

Il resto di questa esilarante performance lo trovate qui (LEGGI)

IDEE CHIARE

IPSE DIXIT:

settembre 2006

"senza alcun passo in avanti concreto

ma con le idee molto chiare sulla necessità di fare un passo in avanti»

Questa la spiegazione data da Prodi ai cronisti che chiedevano quale fosse stato il risultato dell'incontro avuto con Ahmadinejad, presidente iraniano.

SINDROME DI NAPOLEONE

IPSE DIXIT:

settembre 2006

«Le tasse? Le ho abbassate io»

Le tasse? «Le ho abbassate io portando l'Italia nella moneta unica, mica Berlusconi». Romano Prodi è convinto di avere abbassato la pressione fiscale, l'esatto contrario di quanto fatto dal governo della Casa delle libertà, «che non solo non ha diminuito le tasse, ma ha sbalestrato la spesa pubblica». Parole che gli hanno fruttato importanti riconoscimenti:

"Prodi soffre di confusione di identità, visto che crede di essere stato Berlusconi".

"Qualcuno dovrebbe ricordargli che non era lui a capo del governo dal 2001 al 2006"

"Solo un uomo fuori dalla realtà o un bugiardo può affermare che la riduzione della pressione fiscale sia stata realizzata da Prodi e non dal governo Berlusconi".

CUNEO FISCALE

IPSE DIXIT:

settembre 2006

«Ridurrò il cuneo fiscale entro il primo anno»

«Non si aumenteranno le imposte per diminuire il cune fiscale»

In occasione del varo della finanziaria, tornano in mente le parole del faccia a faccia Prodi-Berlusconi in chiusura della campagna elettorale:

Domanda: sulle tasse gli italiani sono diventati diffidenti. Si parla di una novità: la riduzione del cuneo fiscale. Come volete fare?

Prodi: Su questo possiamo stare tranquilli. Non si aumenteranno le imposte per diminuire il cuneo fiscale. Bisogna spiegare bene agli italiani che il lavoro oggi è gravato da un'imposta superiore al 30% e che se vogliamo reggere alla concorrenza straniera è necessario ridurre il costo del lavoro. Abbiamo calcolato che cinque punti di cuneo fiscale possiamo ridurli (...)

Berlusconi: «Prendo atto che il signor Prodi ha annunciato di avere a cuore la riduzione del costo del lavoro. Ma ricordo che ai tempi del suo governo, il suo ministro Vincenzo Visco fece approvare l'Irap, una tassa che esiste solo in Italia, negativa per le aziende, che noi chiamiamo imposta-rapina (...) Il signor Prodi è stato smentito da Fassino. Il primo ha parlato di abbassare il cuneo fiscale nei primi 100 giorni mentre il segretario dei Ds ha detto in cinque anni. (...)

Prodi: Confermo: ridurrò il cuneo fiscale entro il primo anno.

Domanda: Dove trovate i soldi per lo scudo fiscale?

Prodi: C'è una modulazione del costo del lavoro tra stabile e precario che ho già spiegato. Bisogna stare tranquilli: non aumenteremo le imposte per abbassare il cuneo fiscale. Il lavoro oggi è gravato da un'imposta superiore al 30%, se vogliamo reggere alla concorrenza straniera è necessario ridurre il costo del lavoro. Abbiamo calcolato che 5 punti di cuneo fiscale possiamo ridurli.

Chiarissimo no?

Sembra invece che il cuneo ce lo metterà nel didietro perchè si parla solo di aumento delle tasse.

AUMENTO PENSIONI

IPSE DIXIT:

settembre 2006

«Aumenterò le pensioni minime a 800 euro»

«A ogni nuovo nato 2.500 euro all'anno fino alla maggiore età»

A ricordare oggi queste promesse, mentre si stanno varando stangate fiscali per tutti i ceti sociali, sembrano parole pronunciate in altre epoche e non solo sei mesi fa.

E' ormai chiaro a tutti, anche ai suoi elettori, che queste promesse resteranno lettera morta.

PER ME IN PARTICOLARE....

IPSE DIXIT:

settembre 2006

«Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia

professionale, visto che da presidente dell'Iri in quegli anni ho avviato uno dei

più consistenti processi di privatizzazione intrapresi in Europa»

Ho difficoltà a concepire che lui possa credere in quello che dice.

Tutti sanno che il suo "sistema di privatizzazione" consisteva nella svendita di patrimoni statali a persone che godevano della sua amicizia, della sua fiducia e che probabilmente ricambiavano tanta generosità.

Il testo, pronunciato da Prodi in parlamento, è diventato un divertente rap che si può vedere QUI.

EMBARGO ALLA CINA

IPSE DIXIT:

ottobre 2006

«L'Italia é a favore della fine dell'embargo delle armi alla Cina»

«Oggi la Cina non è più quella di Tienanmen»

Sono le dichiarazioni di Prodi nella conferenza stampa con il Premier cinese Hu Jintao a Pechino. Peccato che, solo 10 giorni prima, il Parlamento Europeo abbia approvato una risoluzione in cui si legge - tra l'altro - che "l'embargo sulle armi imposto dall'Unione europea nei confronti della Cina resti immutato fino a che non saranno stati compiuti maggiori progressi in materia di diritti umani.

Si calcola che ci siano circa duecento persone che, a distanza di diciassette anni dalla rivolta degli studenti di Piazza Tienanmen, sono ancora incarcerate per quei fatti, e molti familiari delle vittime subiscono pressioni o vengono periodicamente arrestati, tanto che per spostarsi o lasciare la città debbono ottenere dei permessi speciali.

CLAQUE ORGANIZZATA

IPSE DIXIT:

19 ottobre 2006

«Dopo una Messa con il Santo Padre, solo una claque organizzata e non

un gruppo di fedeli, può rivolgersi al presidente del Consiglio insultandolo.»

Qui si ravvisa chiaramente il reato di lesa maestà.

Un Papa ed un Re non possono essere trattati così.

SCONCERTAZIONE

IPSE DIXIT:

ottobre 2006

«Non si possono prendere decisioni così importanti

senza sedere ad un tavolo con le parti interessate e concertare l'intervento»

Questo è quanto ha dichiarato Prodi dopo le manifestazioni contrarie all'inizio dei lavori per la TAV in Val di Susa.

Oggi sulla Finanziaria dice che è un sacrificio necessario e che non intende dar retta a tutti i lamenti ma che vuole portarla avanti così com'è.

Ultima ora: "La manovra finanziaria può essere modificata senza stravolgere l'obiettivo prefissato" Quale?

LOTTA ALLA MAFIA

IPSE DIXIT:

ottobre 2006

«Tra alcuni mesi il governo adotterà misure assai drastiche

contro mafia, camorra e 'ndrangheta»

Sono le parole di circostanza annunciate in occasione di una sua visita in Calabria.

Questa canzone mi sembra di averla già sentita durante la sua precedente esperienza governativa.

Sono convinto che i risultati saranno gli stessi di allora

FACCIA TOSTA

IPSE DIXIT:

ottobre 2006

«Il declassamento dell'Italia era ampiamente previsto,

è la conseguenza di 5 anni del governo Berlusconi»

La società di rating Standard & Poor's ha declassato di un punto l'Italia riducendo di fatto la fiducia negli investimenti di aziende straniere in Italia.

Motivazione: la manovra finanziaria del governo non riduce gli sprechi ma si limita ad aumentare il prelievo fiscale; difficilmente ciò porterà ad un miglioramento dei conti pubblici.

Con il solito faccione tosto, Prodi ha fatto finta di non capire e ci ha propinato la solita mortadellata.

E' tanto stupido da credere che gli altri siano più stupidi di lui.

CAMPAGNA ELETTORALE

IPSE DIXIT:

marzo 2006

«Lo dico con chiarezza, noi non metteremo tasse sulla casa,

per le imprese, sulle nostre famiglie e sui risparmi. Non se ne parla nemmeno»

«Non ho detto che li porteremo subito dal 12,5% al 20% (i tassi) ma c'è

un obiettivo di lungo periodo che è l'equiparazione delle rendite finanziarie»

Allucinante: ha aumentato le tasse su imprese, famiglie e su tutto ciò da cui si possono spremere soldi. Le rendite finanziarie sono passate subito al 20%. Questo è l'elenco delle 100 nuove tasse: TASSE

FINANZIARIA SERIA

IPSE DIXIT:

ottobre 2006

«Una Finanziaria, se è seria, deve scontentare tutti,

perciò questa va bene»

E' un po' difficile ribattere un'affermazione tanto stupida. Comunque il riferimento è sbagliato perchè questa abusata affermazione si riferisce ai diretti interessati.

Come ben si sa invece, e questo è il grave, le critiche vengono anche da super partes internazionali che giudicano questa manovra negativa per l'economia italiana poiché non darà i frutti sperati, ma solo ulteriori disagi.

DURERO' CINQUE ANNI

IPSE DIXIT:

ottobre 2006

«Nessuna possibilità di accordo per un governo di larghe intese

resterò a capo di questo governo per cinque anni»

Questo è solo un promemoria. Il testo verrà scritto quando lo cacceranno via. (VEDI L'ULTIMO POST)

MORTADELLATA

IPSE DIXIT:

novembre 2006

«Nella vecchia definizione di democrazia si diceva:

non c'è possibilità di rappresentanza senza pagare le imposte»

Questo è quanto ha detto Prodi ad un gruppo di studenti bolognesi.

Voleva riferirsi al motto "no taxation without representation" che divenne il principio della rivoluzione americana.

Il significato però è l'opposto di quanto ha detto Prodi. Il motto dice che i coloni non volevano pagare le tasse al Re d'Inghilterra senza avere rappresentanza al parlamento inglese. Quindi "tassazione senza rappresentanza è tirannia"

Prodi ha perso un'altra bella occasione per tacere e ci ha regalato una ennesima mortadellata.

SIAMO IMPAZZITI!

IPSE DIXIT:

12 novembre 2006

«Il paese è impazzito. Non pensa più al domani. Io ho fatto una finanziaria

pensando al domani e al dopodomani. Una ferocia impressionante.»

Abbiamo scoperto che l'Italia è un paese con 56 milioni di pazzi.

Fortuna c'è lui che pensa al nostro futuro e capisce anche per noi poveri imbecilli.

O forse è il contrario?

CERVELLINI COMUNISTI

IPSE DIXIT:

novembre 2006

«Sono contento che l'UDC non partecipi alla manifestazione della CdL.

Vuol dire che nell'opposizione c'è chi ha un minimo di cervello»

Questo il Prodi-pensiero sulla manifestazione del 2 dicembre a Roma contro l'operato del suo governo.

Se lui ritiene che coloro che democraticamente manifestano le proprie opinioni in maniera pacifica siano privi di cervello, probabilmente si riferisce a Diliberto, Bertinotti, Casarini, Cento, Rizzo ed altri rappresentanti del suo entourage.

Se invece si riferisce a me credo di poter affermare, con lo stesso diritto costituzionale da lui esercitato, che Prodi è un

DEMENTE.

FLAVIO BRIATORE

IPSE DIXIT:

novembre 2006

«Ho sentito che vuole entrare in politica.

Ora ha il suo manifesto: Briatore, il partito dell'evasore»

Questo ha affermato quando è venuto a conoscenza dell'ipotesi di Briatore di darsi alla politica.

Forse crede di essere diventato spiritoso.

E invece la sua è solo un'affermazione indegna di un presidente del Consiglio che non ha rispetto altrui. Merita solo una querela, o meglio, un pugno sul muso.

IN NOME DI DIO

IPSE DIXIT:

11 dicembre 2006

«A me pare che gli uomini i quali vedono profilarsi

uno stato capace di imporre loro dei gravi sacrifici di ordine materiale, allo scopo però di avviare ad una reformatio del corpo sociale e ad una maggiore aequalitas fra gli uomini, debbano vedere profilarsi i liturghi di Dio»

Con Berlusconi eravamo rimasti all'unto del Signore. Con Prodi siamo andati oltre. Le sue espressioni latine danno chiaramente la misura di come lui si senta investito di una missione spirituale da diffondere "fra gli uomini". Gia si crede un liturgo (ministro) di Dio. Che sia arrivato il nuovo Messia?

MANOVRA UGUALE E DIVERSA

IPSE DIXIT:

13 dicembre 2006

«Tra qualche mese si capirà il senso della nostra Finanziaria

e quindi ci saranno perdonati anche gli errori tattici che abbiamo fatto. La Finanziaria la farei in modo identico ma diversamente, con tavoli più articolati perché non abbiamo interpretato il Paese»

Dunque oggi farebbe una Finanziaria IDENTICA ma DIVERSA (?).

E poi vorrebbe interpretare il Paese, sempre che ne sia capace, e dare meno ascolto ai sindacati ed ai partiti di estrema sinistra del suo governo.

Certo che se a queste conclusione fosse arrivato prima, magari oggi potremmo considerarlo una persona intelligente.

BONUS BEBE' IN FINANZIARIA

IPSE DIXIT:

31 dicembre 2006

«Nella prima finanziaria sarà inserito un assegno pari a

2.500 euro all'anno, per ogni bambino da zero a tre anni, fino alla maggiore età»

Questo aveva detto Prodi in televisione durante la campagna elettorale.

Anche Rosi Bindi, ministro della Famiglia, nello scorso luglio aveva annunciato che "per le famiglie italiane è in arrivo un assegno per ogni nuovo nato".

Ora è stata approvata al finanziaria ma del bonus bebè non c'è più traccia.

In realtà è stato cancellato anche il contributo da 1000 euro voluto da Berlusconi.

CONTRO LA PENA DI MORTE A SADDAM

IPSE DIXIT:

31 dicembre 2006

«La decisione di procedere all'esecuzione di Saddam Hussein

ci riempie di sgomento»

Il premier iracheno Al Maliki ha replicato a Prodi: "Le autorità italiane che criticano l'impiccagione di Saddam, non ricordano cosa accadde a Piazzale Loreto? Alla fine della seconda guerra mondiale, Mussolini è stato processato per un solo minuto. Il giudice gli ha chiesto il suo nome e alla risposta - Benito Mussolini - gli ha detto - il tribunale vi condanna a morte - e la sentenza è stata eseguita immediatamente".

"Coloro che ci criticano hanno forse dimenticato i crimini commessi dal regime di Saddam Hussein contro gli iracheni e contro l'umanità. I Paesi europei che condannano l'esecuzione dovrebbero ricordare che non hanno il diritto di interferire negli affari degli altri paesi, che hanno le loro proprie leggi".

Come dire: anziché guardare la pagliuzza nel mio occhio, perché non vedi la trave nel tuo?

LA BUSTA PAGA DI GENNAIO

IPSE DIXIT:

novembre 2006

«I cittadini capiranno la bontà della manovra finanziaria

quando vedranno la busta paga di gennaio»

Gennaio è arrivato e la busta paga pure: i lavoratori dipendenti si sono trovati mediamente un aumento di 7 euro. La differenza tra l'aumento previsto e quello ricevuto è stato assorbito dall'Irpef.

Già il solo aumento del bollo auto si è mangiato i 7 euro ed il resto della stangata arriverà con ICI (affitti), tassa rifiuti e tutte la tariffe che gli enti locali stanno aumentando.

Tutti i cittadini hanno avuto modo di capire "la bontà della manovra". Non hanno però capito, ed io con loro, se il mortadella ritiene che siamo tutti degli stupidi.

IL RAPIMENTO DI MASTROGIACOMO

IPSE DIXIT:

marzo 2007

«Lo scambio tra Mastrogiacomo e i prigionieri talebani non è stato gestito dal governo italiano.

La decisione è stata presa unicamente dal presidente Karzai.»

Gino Strada ha dichiarato: "Per la liberazione di Mastrogiacomo c'è stato un accordo tra Prodi e Karzai" - "Noi non abbiamo trattato con il governo Karzai, lo ha fatto il governo italiano che ora deve chiedere il rispetto degli accordi" - "Le proposte fatte ai talebani non sono partite certo da Emergency, ma dal governo italiano" - "Emergency ha sempre agito in stretto contatto con l'esecutivo".

IL CHIRURGO

IPSE DIXIT:

maggio 2007

«Questo paese era ed è ancora malato. Io gli ho fatto una bella operazione chirurgica.

E non ho mai visto un malato che, dopo l'operazione, si mette a correre e ti dice "come godo".»

Se come chirurgo avrà lo stesso successo ottenuto con l'IRI, siamo spacciati. Ma ancor più difficile sarà trovare qualcuno in grado di far guarire lui.

L'EPILOGO

IPSE DIXIT:

dicembre 2007

«Io faccio. Io duro perché faccio. Non è che faccio perché duro.

Altrimenti sarei già caduto mille volte»

Il mese successivo il suo governo è stato sfiduciato. Come dire "UN DURO CHE NON DURO' ".

Nonostante la sua convinzione di durare cinque anni, è rimasto al governo per 20 mesi.

Così credo si siano concluse le "mortadellate" di Prodi.